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Le notizie di scienza della settimana

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Strategie per un futuro libero dal tabacco

La maggioranza e il Governo hanno deciso di eliminare l'emendamento alla legge di bilancio che prevedeva un aumento delle tasse sulle sigarette, tra 20 centesimi e 1 euro a pacchetto. Il gettito annuo di questa norma, circa 600 milioni, sarebbe stato destinato al finanziamento dei farmaci oncologici e delle cure palliative. In Gran Bretagna, invece, il Governo ha confermato l'aumento del 2% delle tasse su sigarette e tabacco sciolto. [il Sole 24 Ore; M.Mobili e M.Rogari] 

La proposta di un aumento delle accise sui tabacchi era stata avanzata dalla Ministra Lorenzin e appoggiata da numerose società scientifiche italiane che si occupano di sanità pubblica. La proposta è stata criticata, sostenendo che avrebbe favorito il commercio illegale senza persuadere i fumatori a smettere. Al contrario, nei Paesi dove l'aumento delle imposte su sigarette e tabacco sciolto è stato applicato, si è registrata una diminuzione sensibile del numero di fumatori[Scienza in rete; Autori Vari] 

L'associazione Southeast Asia Tobacco Control Alliance (SEATCA) ha denunciato, durante un incontro a Manila presso l'ufficio regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il Pacifico Occidentale e il Sud-Est Asiatico, le pressioni dell'industria del tabacco sui Paesi della regione, dove si registrano le più alte percentuali di fumatori del mondo (in Indonesia fuma il 75.2% della popolazione maschile sopra i 15 anni). Queste pressioni stanno ostacolando i tentativi dei Governi di ridurre il numero di fumatori, in particolare le politiche che prevedono un aumento delle imposte sulle sigarette. Si tratta, secondo la SEATCA, di una violazione dell'articolo 5.3 della Framework Convention on Tobacco Control promossa dall'OMS, che richiede di proteggere le politiche messe in atto dagli interessi delle industrie del settore. [The Guardian; Agence France-Presse] 

Fake news? Meglio information disorder

Il dibattito sulle fake news rischia di essere controproducente se non si tiene in considerazione la complessità del fenomeno in atto. Questo è il messaggio contenuto nel rapporto pubblicato il 27 settembre 2017 dal Council of Europe, che parla di information disorder e sottolinea il peso ancora molto importante della comunicazione televisiva rispetto a quella sui social network.[Scienza in rete; Cristina Da Rold] 

Valigia Blu ricostruisce il dibattito sul rischio di inquinamento della campagna elettorale nel nostro Paese a causa della disinformazione online, avviato dai due articoli pubblicati da The New York Times e BuzzFeed News. [Valigia Blu; Redazione] 

Etica della scienza / Politica della ricerca

La natura democratica della scienza è più che mai messa in discussione in questo periodo storico. Tuttavia, secondo Pietro Greco, la scienza È democrazia. A dimostrarlo ci sono vicende storiche, ad esempio la distruzione della scienza tedesca da parte della dittatura nazista, e fatti contemporanei, la necessità emergente di un nuovo diritto di cittadinanza, quello della cittadinanza scientifica. Non solo: scienza e democrazia condividono lo stesso obiettivo: "un consenso razionale di opinione sul più vasto campo possibile". [Scienza in rete; Pietro Greco] 

La National Science Foundation (NSF) ha annunciato che l'osservatorio astronomico di Arecibo, nel nord ovest dell'isola di Porto Rico, rimarrà operativo. L'agenzia ridurrà il finanziamento alla struttura, cercando uno o più partner che subentrino alla SRI International, il cui contratto di gestione dell'osservatorio scadrà alla fine di marzo del 2018. Quando a settembre l'uragano Maria ha colpito Porto Rico, la NSF aveva appena concluso la valutazione, durata un anno, sul futuro del radiotelescopio di Arecibo, il più grande al mondo per apertura (305 metri) fino all'entrata in funzione del Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope (FAST) in Cina. [Science; Daniel Clery] 

Ci saranno presto più accademici neri che bianchi in Sudafrica. Nonostante l'80% della popolazione del Paese sia nera, il settore accademico è rimasto per anni a forte maggioranza bianca, un retaggio dell'apartheid. A partire dal 2005 però la percentuale di Sudafricani neri impiegati nelle università del Paese è aumentata a ritmo sostenuto, passando in 10 anni dal 26% al 35%. [Nature; Sarah Wild] 

Miscellanea

Il dibattito sul rinnovo della licenza per l'utilizzo del glifosato si è concluso lunedì con il voto favorevole degli Stati membri dell'Unione Europea. Alcuni tra i Paesi contrari al rinnovo, tra cui Francia e Italia, sono comunque intenzionati a limitare fino all'interdizione l'uso del pesticida nei loro territori nazionali. Le Monde ripercorre le tappe fondamentali di questa vicenda a partire dal marzo del 2015, quando l'International Agency for the research on Cancer (IARC) classifica il glifosato come "probabile cancerogeno". [Le Monde; Pierre Breteau] 

Un robot della dimensione di una scatola di scarpe e costruito con materiale resistente alle radiazioni è riuscito a raggiungere il cuore del reattore numero tre dello stabilimento nucleare di Fukushima. Sei anni dopo il disastro ha raccolto video che mostrano qualcosa di simile a lava solidificata sul fondo danneggiato del reattore: si tratta delle prime immagini del combustibile nucleare, uranio, fuso durante le esplosioni del 2011. [The New York Times; Martin Fackler] 

Quali sono i geni più studiati? Collaborando con Peter Kerpedjiev, che nel 2014 aveva costruito per primo il database degli articoli scientifici presenti su PubMed che si riferivano alle caratteristiche di un gene o della proteina codificata, Nature traccia la storia della ricerca scientifica sulla genetica umana. Al primo posto il gene TP53, con oltre 8500 articoli pubblicati su PubMed. Si tratta di un soppressore tumorale, che risulta mutato in circa la metà dei tumori umani conosciuti. L'evoluzione nel tempo della top-hits racconta, in maniera affascinante, i progressi fatti in questo campo. [Nature; Elie Dolgin] 


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Gli anni dal 2016 al 2025 sono stati designati dall'ONU come Decennio della Nutrizione, contro le minacce multiple a sistemi, forniture e sicurezza alimentari e, quindi, alla salute umana e alla biosfera; può rientrare nell'iniziativa cercare di capire quali alimenti contribuiscano alla salute e al benessere e quali siano malsani. Fin dalla preistoria, gli esseri umani hanno elaborato il cibo per renderlo sicuro, gradevole al palato e conservabile a lungo; questa propensione ha toccato il culmine, nel mezzo secolo trascorso, con l'avvento dei cibi ultraprocessati (UPF).