Perseverance e la possibile biofirma su Marte: tra scienza e geopolitica

Il rover Perseverance ha individuato nel cratere Jezero rocce con tracce che potrebbero essere antiche biofirme microbiche, un risultato presentato dalla NASA insieme a un articolo su Nature. Una scoperta che apre scenari cruciali per l’astrobiologia, ma che si intreccia anche con la politica spaziale statunitense: la conferenza stampa ha mostrato come, accanto alla ricerca e alla cooperazione internazionale, lo spazio torni a essere terreno di competizione e di nuove ambizioni geopolitiche.
Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech/MSSS
Il 10 settembre 2025 si è tenuta una conferenza stampa della NASA per annunciare un importante risultato nel campo dell’astrobiologia e dell’esplorazione di Marte, in concomitanza con l’uscita dell'articolo scientifico sulla prestigiosa rivista Nature. Si parla di una potenziale biofirma: sono state individuate dal rover Perseverance della NASA alcune rocce che presentano tracce forse prodotte da antiche forme di vita microbiche.