Rappresentazione grafica dei nuovi positivi incidenti (in rosso), dei casi positivi prevalenti (giallo), e dei non più positivi (deceduti in nero e guariti in verde).
I dati ufficiali sull’epidemia di Covid-19 in Italia vengono pubblicati sul sito del Ministero della Salute e aggiornati quotidianamente a partire dalle informazioni fornite dalla Protezione civile. È questa la fonte a cui fanno riferimento generalmente sia le dichiarazioni di autorità che i media e le analisi descrittive di indole generale. La presentazione del Ministero della Salute quale si presenta nella finestra riassuntiva (che si apre sul sito salute.gov.it cliccando “vai alla mappa della situazione in Italia”) riporta a grandi caratteri i totali cumulativi fino al giorno considerato per tre categorie mutuamente esclusive di persone risultate positive per il Covid-19:
- Attualmente positivi (viventi);
- Deceduti;
- Guariti (attualmente non più positivi).
Quindi riporta come Totale la loro somma, cioè il totale della coorte delle persone risultate in qualche momento positive a partire dall’inizio della registrazione (e pubblicazione il 24 febbraio).
Il carico
Queste informazioni sono ciascuna di ovvia importanza: in particolare il totale degli Attualmente positivi misura il carico sul sistema sanitario delle persone positive al virus, carico che prende forme che vanno dalla semplice sorveglianza domiciliare alla rianimazione in ospedale. È tuttavia a proposito delle variazioni degli attuali positivi da un giorno all’altro che nasce una possibilità di confusione, come ho constatato ascoltando e leggendo dichiarazioni ufficiali e notizie nei media. Fatto che mi induce a scrivere questa brevissima nota.
Prevalenza e incidenza
La variazione del numero degli “attuali positivi” da un giorno al successivo è la risultante di due movimenti:
- persone che quando vengono testate sono trovate positive e entrano per la prima volta nella categoria degli attuali positivi ;
- persone in uscita dalla stessa categoria in quanto guarite o decedute.
In gergo epidemiologico il numero dei nuovi attuali positivi misura la variazione di prevalenza della positività, che si traduce in una variazione del carico sul sistema sanitario.
Esempio: il 24 marzo c’erano 54.030 attuali positivi e il 25 marzo 57.521, un incremento di 3.491 persone di cui il sistema deve prendersi cura. Questa informazione è in sé stessa rilevante, ma non ci indica come progredisce la diffusione dell’epidemia nella popolazione, e non può essere usata per questo scopo.
L’informazione sulla diffusione è contenuta nel numero di nuovi positivi tra due giorni successivi, cioè (riferendosi alla presentazione del Ministero) nella differenza tra i loro numeri “Totali” di positivi. In gergo si tratta dell’incremento nella incidenza cumulativa della positività.
La tabellina riporta per gli ultimi quindici giorni i nuovi positivi prevalenti e i nuovi positivi incidenti. Le colonne con asterisco sono quelle fornite dalla Protezione civile (si veda la base dati pubblicata su Github). Il dato che normalmente viene diffuso come "nuovi positivi di oggi" è quello della colonna B (al 25 marzo 3.491).
A | B | C | D | E | F | G | H | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
*Data | *Totale attualmente positivi | *Nuovi positivi prevalenti | Nuovi positivi incidenti | *Deceduti (dato cumulato) | *Guariti (dato cumulato) | Nuovi deceduti | Nuovi guariti | *Totale casi | ||
1 | 12/03/20 | 12.839 | 2.249 | 2.651 | 1.016 | 1.258 | 189 | 213 | 15.113 | 1 |
2 | 13/03/20 | 14.955 | 2.116 | 2.547 | 1.266 | 1.439 | 250 | 181 | 17.660 | 2 |
3 | 14/03/20 | 17.750 | 2.795 | 3.497 | 1.441 | 1.966 | 175 | 527 | 21.157 | 3 |
4 | 15/03/20 | 20.603 | 2.853 | 3.590 | 1.809 | 2.335 | 368 | 369 | 24.747 | 4 |
5 | 16/03/20 | 23.073 | 2.470 | 3.233 | 2.158 | 2.749 | 349 | 414 | 27.980 | 5 |
6 | 17/03/20 | 26.062 | 2.989 | 3.526 | 2.503 | 2.941 | 345 | 192 | 31.506 | 6 |
7 | 18/03/20 | 28.710 | 2.648 | 4.207 | 2.978 | 4.025 | 475 | 1084 | 35.713 | 7 |
8 | 19/03/20 | 33.190 | 4.480 | 5.322 | 3.405 | 4.440 | 427 | 415 | 41.035 | 8 |
9 | 20/03/20 | 37.860 | 4670 | 5.986 | 4.032 | 5.129 | 627 | 689 | 47.021 | 9 |
10 | 21/03/20 | 42.681 | 4.821 | 6.557 | 4825 | 6.072 | 793 | 943 | 53.578 | 10 |
11 | 22/03/20 | 46.638 | 3.957 | 5.560 | 5.476 | 7.024 | 651 | 952 | 59.138 | 11 |
12 | 23/03/20 | 50.418 | 3.780 | 4.789 | 6.077 | 7.432 | 601 | 408 | 63.927 | 12 |
13 | 24/03/20 | 54.030 | 3.612 | 5.249 | 6.820 | 8.326 | 743 | 894 | 69.176 | 13 |
14 | 25/03/20 | 57.521 | 3.491 | 5.210 | 7.503 | 9.362 | 683 | 1.036 | 74.386 | 14 |
*Data | *Totale attualmente positivi | *Nuovi positivi prevalenti | Nuovi positivi incidenti | *Deceduti (dato cumulato) | *Guariti (dato cumulato) | Nuovi deceduti | Nuovi guariti | *Totale casi | ||
A | B | C | D | E | F | G | H |
Ecco i calcoli per ricavare dai dati della Protezione civile i nuovi positivi incidenti (nuovi casi rilevati in un dato giorno). Sono possibili due metodi.
Cella | Nome colonna | Dato | Formula (celle) | Formula (nomi) |
---|---|---|---|---|
B14 | Nuovi positivi prevalenti | 3.491 | A14-A13 | Totale attualmente positivi - Totale attualmente positivi del giorno prima |
F14 | Nuovi deceduti | 683 | D14-D13 | Deceduti - Deceduti del giorno prima |
G14 | Nuovi guariti | 1.036 | G14-G13 | Guariti - Guariti del giorno prima |
H14 | Totale casi | 74.386 | A14+D14+E14 | Totale attualmente positivi + Deceduti + Guariti |
C14 | Nuovi positivi incidenti | 5.210 | B14+F14+G14 | Nuovi positivi prevalenti + Nuovi deceduti + Nuovi guariti |
C14 | Nuovi positivi incidenti | 5.210 | H14-H13 | Totale casi - Totale casi del giorno prima |
La serie dei nuovi positivi incidenti descrive negli ultimi cinque giorni un andamento non più in crescita e appiattito. Potrebbe trattarsi della fase di “picco” tanto attesa in quanto annunciatrice di un rallentamento della propagazione dell’epidemia nel contesto delle decise misure di contenimento adottate nelle ultime settimane.
La serie dei nuovi positivi prevalenti descrive una tendenza in discesa, che implica il sollievo di un minore aumento giornaliero del carico sul sistema sanitario. Peraltro questo si può produrre sia per una diminuzione dei nuovi casi, sia per un aumento dei guariti, sia per un aumento dei decessi.
Mi è sembrato necessario sottolineare la distinzione tra i due tipi di misure, di prevalenza e di incidenza, perché hanno un significato diverso e non intercambiabile soprattutto nelle loro implicazioni pratiche, a livello nazionale come ai livelli regionali e provinciali.