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Webinar OK!CLIMA: la sfida dei co-benefici

Tempo di lettura: 1 min

La transizione ecologica ed energetica è un processo di cambiamento che può generare ricadute positive in molti ambiti della vita collettiva. L’azzeramento delle emissioni climalteranti può contribuire, tra l’altro, a ridurre l’incidenza di importanti malattie croniche. Per massimizzare questi co-benefici serve un nuovo approccio al complesso intreccio tra clima, salute e ambiente.
Venerdì 10 settembre alle 18 partecipa al secondo webinar di All4Climate dedicato a “Clima e salute: la sfida dei co-benefici”, promosso da Climate Media Center Italia nell’ambito del progetto OK!Clima, insieme a MM e Scienzainrete.

Partecipano:
- Paolo Vineis, Imperial college London
- Paola Michelozzi, Sistema Sanitario Regione Lazio

 


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Scoperto un nuovo legame chimico carbonio-carbonio

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Hokkaido ha fornito la prima prova sperimentale dell'esistenza di un nuovo tipo di legame chimico: il legame covalente a singolo elettrone, teorizzato da Linus Pauling nel 1931 ma mai verificato fino ad ora. Utilizzando derivati dell’esafeniletano (HPE), gli scienziati sono riusciti a stabilizzare questo legame insolito tra due atomi di carbonio e a studiarlo con tecniche spettroscopiche e di diffrattometria a raggi X. È una scoperta che apre nuove prospettive nella comprensione della chimica dei legami e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi materiali con applicazioni innovative.

Nell'immagine di copertina: studio del legame sigma con diffrattometria a raggi X. Crediti: Yusuke Ishigaki

Dopo quasi un anno di revisione, lo scorso 25 settembre è stato pubblicato su Nature uno studio che sta facendo molto parlare di sé, soprattutto fra i chimici. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Hokkaido ha infatti sintetizzato una molecola che ha dimostrato sperimentalmente l’esistenza di un nuovo tipo di legame chimico, qualcosa che non capita così spesso.