Per capire la portata dei negoziati della COP26 di Glasgow, che entrano ora nella seconda settimana, è necessario riflettere quanto superare la soglie di 1,5°C o di 2°C possa generare punti di non ritorno o meno nel nostro sistema climatico, ma anche quanto i modelli climatici possano aiutare per pianificare azioni di mitigazione e adattamento e, infine, che ruolo hanno le nuove tecnologie in tutto questo. Ne abbiamo parlato con Claudia Tebaldi, statistica al Joint Global Change Research Institute (PNNL), collaboratrice di Climate Central, e autrice principale del primo volume del sesto rapporto IPCC uscito in estate.
Impatti, modelli e tecnologia per capire la COP26 di Glasgow
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Una firma contro l’astrologia fuori luogo
Gli organizzatori di un incontro ufficiale della LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, tenuto a Roma nella sede del ministero della Salute, hanno invitato come relatore l’astrologo Jupiter (al secolo Rino Liuzzi di Conversano), che ha parlato dell'influsso di astri e pianeti. Molti giornalisti hanno lasciato la sala. L’associazione Luca Coscioni si è rivolta al ministro Schillaci con una lettera aperta, per chiedere che al centro della salute pubblica ci sia la scienza, mentre l’astrologia sia esclusa dai contesti istituzionali.
(Immagine realizzata con ChatGPT)
Chissà perché. Chissà che cosa ha spinto gli organizzatori di un incontro ufficiale della LILT, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, tenuto a Roma nella sede del ministero della Salute a invitare a parlare l’astrologo Jupiter (al secolo Rino Liuzzi di Conversano).