Cosa ci racconta di nuovo, rispetto a quanto sapevamo già, il sesto Assessment Report dell’IPCC sui cambiamenti climatici presentato pochi giorni fa per quanto riguarda gli impatti, l’adattamento e la vulnerabilità? Ne abbiamo parlato con Piero Lionello, che per l’IPCC è autore principale del capitolo sull'Europa (il tredicesimo) e autore di un documento sulla regione mediterranea, professore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento e membro del Consiglio di amministrazione del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
Cosa c'è di nuovo nel secondo volume del sesto rapporto IPCC?
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Astensione all'OMS: un altro segno che la pandemia non ha insegnato niente
La pandemia ci ha lasciato molte lezioni, ma il nuovo Piano Pandemico Nazionale sembra ignorarle. A mancare sono le precondizioni essenziali perché funzioni davvero: investimenti, riforme, e una visione innovativa del Servizio Sanitario Nazionale. Senza, il rischio è quello di tornare ai vecchi schemi, più deboli di prima. L'astensione dell'Italia alla votazione sull'Accordo pandemico mondiale tenuta all'OMS è solo l'ultimo segnale di un SSN impreparato a evolversi, dove il ruolo della scienza è marginalizzato.
Di recente su Scienza in rete Stefania Salmaso e altri per conto della Associazione italiana di epidemiologia hanno commentato la bozza di Piano Pandemico Nazionale con particolare riguardo al ruolo della epidemiologia. L’intervento sottolineava l’importanza di usare «la foresta di esperienze» fatte durante la pandemia.
