Convegno annuale Gruppo 2003 per la ricerca scientifica
Accademia Nazionale dei Lincei, Sala Scienze Fisiche
Giovedì 17 marzo 2022, ore 14:30 - 17:30
Covid-19, crisi climatica e sicurezza energetica hanno imposto sfide che possono essere fronteggiate solo grazie alla ricerca scientifica che però necessita di politiche e risorse adeguate. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sui temi della ricerca si è tenuto, presso l’Accademia dei Lincei di Roma, il convegno “La ricerca scientifica al servizio del Paese”. Il convegno si è aperto con gli interventi del presidente dell’Accademia Roberto Antonelli (0:03 - 4:20) e della ministra dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa (10:48 - 18:18), i quali hanno entrambi evidenziato come le recenti decisioni politiche - anche grazie agli importanti contributi del Gruppo 2003 - hanno finalmente rimesso al centro dello sviluppo la ricerca e la scienza.
Il Nobel Giorgio Parisi, nella sua lectio magistralis (21:12 - 37:17) ha sottolineato che scienza e governo devono attivamente collaborare soprattutto per bloccare il cambiamento climatico, investendo in tecnologie che permettano di sfruttare le risorse del pianeta senza esaurirle e inquinando il meno possibile.
Vincenzo Balzani (Premio UNESCO-Russia Mendeleev per le scienze di base) (37:36 - 1:07:06) ha quindi mostrato i risultati raggiunti dalle ricerche sulle macchine molecolari, nanostrutture assemblate molecola per molecola che potranno trovare impiego in molteplici applicazioni, soprattutto in ambito energetico.
Maria Pia Abbracchio, presidente del Gruppo 2003, ha presentato nel dettaglio (1:09:52 - 1:33:45) i punti di forza e debolezza del sistema di ricerca italiano che, ancora lontano dai paesi di punta dell’UE, necessita di innovazioni e risorse.
Alla luce delle attuali dinamiche mondiali, il convegno si è poi focalizzato sull’importanza della transizione ecologica, esaminando dapprima il settore agricolo e poi quello alimentare. Franco Miglietta (1:34:31 - 1:59:32), del CNR, ha mostrato come la ricerca biotecnologica offra soluzioni in grado di ridurre le emissioni dei gas climalteranti del comparto agricolo e, al contempo, di salvaguardare la produttività, la condizione socio-economica degli agricoltori e la biodiversità. Infine, Mauro Serafini (2:00:50 - 2:21:06), dell’Università di Teramo, ha esposto i risultati di numerose ricerche che hanno mostrato come, per contrastare la crisi climatica e migliorare la salute delle persone, oltre alle tecnologie è necessario adeguare le abitudini alimentari in accordo alle moderne conoscenze del metabolismo umano.