fbpx Confronto tra agricoltura biologica e di precisione | Scienza in rete

Biologica o di precisione: come sarà l'agricoltura del futuro?

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min
--

L’agricoltura, insieme all’energia e ai trasporti, è tra i settori che più dovranno modificarsi per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici. In particolare, mettiamo a confronto con l’agricoltura convenzionale l’agricoltura di precisione e l’agricoltura biologica.

Lo facciamo con Bruno Mezzetti, professore ordinario al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, e Stefano Bocchi, professore ordinario al Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali all’Università degli studi di Milano.

È possibile compilare un breve questionario prima e dopo aver guardato l'intervista.

Guarda l'intervista

Sigla, interviste e montaggio: Jacopo Mengarelli
 
Crediti
Video: Pexels

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Il salto mortale della destra tedesca: tra islamofobia e la difesa dei diritti LGBT+

manifestazione afd

Nonostante le apparenti contraddizioni, come la leadership della dichiaratamente lesbica Alice Weidel in un partito fortemente conservatore, l’attrattiva dell’AfD, che ha recentemente vinto le elezioni in Sassonia e Turingia, sembra risiedere in temi come l’islamofobia e il rifiuto dell’immigrazione, trascendendo i confini generazionali e di orientamento sessuale. E una possibile risposta a questa svolta a destra, scrive Luigi Amodio in questo articolo, è una maggiore giustizia sociale, capace di affrontare le cause profonde del malcontento elettorale.

Crediti immagine: Jasper Goslicki/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 3.0

Le recenti elezioni in Sassonia e Turingia rappresentano solo l’ultimo episodio, e sicuramente il più dirompente dal punto di vista simbolico, del processo di progressiva svolta a destra che affligge l’Europa; un processo i cui primi segnali vengono da lontano e cui, evidentemente, non è stata data una risposta. Anzi, per meglio dire, un processo le cui cause vengono da lontano, ponendo domande cui, evidentemente, non è stata data una risposta.