fbpx Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento | Scienza in rete

Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento

--
Tempo di lettura: 1 min

Conferenza "Richard C. Lewontin, un protagonista del dibattito biologico del Novecento"
Museo di storia naturale di Milano
Mercoledì 5 ottobre 2022, ore 17:30 - 19:00 

A un anno dalla morte di Richard Charles Lewontin, lo ricordiamo agli appassionati e alle nuove generazioni con Guido Barbujani, Marco Ferraguti, Maurizio Casiraghi e Carloantonio Barberini. A lui si deve il merito di avere, per primo, dimostrato che la diversità umana non dipende da presunte razze.

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Università: è il momento di combattere

Presentiamo il testo della relazione di Tomaso Montanari, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, all’incontro del 16 dicembre su "I rischi di ridimensionamento dell'università e della ricerca” organizzato insieme alla Rete delle Società scientifiche, a cui sono intervenuti i Rettori delle Università toscane e di Roma Tre, docenti, rappresentanti del sindacato, dei precari, dei dottorandi. La registrazione dell’evento è disponibile qui https://www.youtube.com/watch?v=ghqI8yEaFl0

Nel 2021, l’attuale vicepresidente eletto degli Stati Uniti d’America James David Vance ha pronunciato un celebre discorso intitolato Le università sono il nemico. Vi si esplicitava un punto essenziale del programma che ora attende di essere attuato: «Dobbiamo attaccare in modo aperto e aggressivo le università di questo Paese».