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Read time: 2 minsSubmitted by Daniele Banfi on 24 May, 2010 - 15:46Didascalia home page:
Schema della sintesi del primo DNA artificiale.
Intervallo dati:
Giovedì, 20 May, 2010
La vera novità dell’esperimento di Venter è l’aver sintetizzato del DNA in grado di controllare tutte le funzioni della cellula, proprio come il DNA originale. Questo processo di sintesi e assemblaggio si è svolto in differenti tappe. Vediamo come.
- Il primo passo consiste nel sintetizzare, attraverso un sintetizzatore nucleotidico, più di mille porzioni di DNA, tra loro parzialmente sovrapponibili, che messe insieme corrispondono al genoma di Mycoplasma mycoides.
- Ora tutto è pronto per essere assemblato. Le 1078 porzioni, indicate in rosso, vengono ricombinate tra loro per ottenere porzioni di DNA (in blu) più lunghe e quindi minori in numero (109). Il processo di ricombinazione avviene in lievito.
- Il passo successivo è identico al precedente. Per ricombinazione si ottengono 11 porzioni, indicate in verde, di lunghezza dieci volte maggiore delle porzioni precedenti.
- Nell’ultima fase, le 11 porzioni di DNA vengono ricombinate tra loro in modo tale da ottenere l’intero genoma, indicato con il cerchio rosso. Ora è possibile trasferire l’intero genoma all’interno della cellula ricevente.
- Il primo genoma sintetico soffre di tutte le problematiche relative all’instabilità genetica. I punti in giallo sono i siti del genoma che presentano maggiori variazioni nella sequenza nucleotidica rispetto al DNA di partenza. Inoltre i punti in asterisco indicano ulteriori polimorfismi riscontrati.
- elenco 2
Autori:
di redazione
Sezioni:
Genetica
Grafico: