Claudio Elidoro
Eccomi qui, sembra dire la pulsar PSR B1509-58 dalle immagini rilasciate da Chandra, l'osservatorio spaziale per la radiazione X. Una pulsar è un oggetto celeste incredibilmente denso (più o meno la massa del Sole concentrata in una sfera di una trentina di chilometri di diametro) che ruota su se stesso a folle velocità. B1509, per esempio, gira su se stessa circa 7 volte ogni secondo. Se mettiamo in conto anche la presenza di campi magnetici mostruosi (quello di B1509 viene valutato 15 mila miliardi di volte il campo terrestre), forse cominciamo ad avere una pallida idea dell'ambiente che circonda una pulsar.
B1509, insomma, è una sorta di potente generatore elettromagnetico che diffonde tutt'intorno enormi quantità di ioni ed elettroni. Interagendo con il materiale stellare che circonda la pulsar, queste particelle cariche producono radiazione X. La stupenda immagine di Chandra rende visibile tale radiazione, colorando in rosso la radiazione X meno energetica, in verde quella di media intensità e in blu quella più intensa. L'effetto finale è una sorta di meravigliosa mano cosmica. Difficile non restare a bocca aperta.
Fonte: Chandra X-ray Observatory (link)