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Giù le mani dal 5 per mille

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La legge per la stabilità recentemente approvata dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati prevede di limitare a solo 100 milioni di euro i fondi che saranno distribuiti con il 5 x 1.000 per l'anno 2011.

Moltissime organizzazione di ricerca, assistenza e volontariato si vedono così venire a mancare una importante fonte di finanziamento, la cui destinazione esprime la volontà diretta dei cittadini. Ecco perché hanno scritto una lettera per appellarsi alle autorità, al fine di scongiurare questa decisione.

Ecco il testo con le firme finora raccolte.


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Gli sprechi nel Servizio Sanitario Nazionale: è possibile fornire raccomandazioni per combatterli?

medico con stetoscopio

La crisi del SSN italiano è aggravata non solo dal sottofinanziamento, ma anche da sprechi strutturali. Tra le principali cause vi sono inefficienze gestionali, acquisti non ottimizzati e inappropriatezza nell'erogazione di servizi sanitari. Per affrontare il problema, è necessario un approccio scientificamente fondato che includa raccomandazioni su politiche sanitarie più mirate, come la razionalizzazione della rete ospedaliera e l'adozione di modelli assistenziali innovativi.

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano è in crisi e la salute è diventato uno dei problema che preoccupa di più gli italiani. La crisi della sanità pubblica ha portato questi giorni a uno sciopero di 24 ore del personale della sanità, promosso da alcune sigle sindacali e che si potrebbe definire “da esaperazione”. Un'esasperazione ampiamente giustificata. Nel quotidiano dibattito politico, tecnico e mediatico sulla crisi del SSN trova giustificatamente un grande spazio il tema del sottofinanziamento, mentre una scarsa attenzione viene riservata alla lotta agli sprechi.