fbpx Arriva l’eclissi di Luna | Scienza in rete

Arriva l’eclissi di Luna

Tempo di lettura: 1 min

La galleria "Sotto la stessa Luna", divisa per regioniMancano ormai poche ore a quello che si preannuncia come l’evento astronomico più spettacolare dell’anno: l’eclissi totale di Luna, in programma mercoledì sera, 15 giugno, dal tramonto a mezzanotte. Un evento da non perdere, per tanti motivi. Anzitutto, un’eclissi totale come questa – detta “centrale”, in quanto la Luna attraverserà proprio il cuore del cono d’ombra proiettato dal nostro pianeta – è un fenomeno relativamente raro: se la mancate, vi toccherà attendere fino al 27 luglio del 2018 per rifarvi gli occhi.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Ostacolare la scienza senza giovare agli animali: i divieti italiani alla sperimentazione

sagoma di macaco e cane

Divieto di usare gli animali per studi su xenotrapianti e sostanze d’abuso, divieto di allevare cani e primati per la sperimentazione. Sono norme aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla Direttiva UE per la protezione degli animali usati a fini scientifici, inserite nella legge italiana ormai dieci anni fa. La recente proposta di abolizione di questi divieti, penalizzanti per la ricerca italiana, è stata ritirata dopo le proteste degli attivisti per i diritti degli animali, lasciando in sospeso un dibattito che tocca tanto l'avanzamento scientifico quanto i principi etici e che poco sembra avere a che fare con il benessere animale.

Da dieci anni, ormai, tre divieti pesano sul mondo della ricerca scientifica italiana. Divieti che non sembrano avere ragioni scientifiche, né etiche, e che la scorsa settimana avrebbero potuto essere definitivamente eliminati. Ma così non è stato: alla vigilia della votazione dell’emendamento, inserito del decreto Salva infrazioni, che ne avrebbe determinato l’abolizione, l’emendamento stesso è stato ritirato. La ragione?