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INFN conferma: più veloci della luce

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Il presidente dell'INFN Roberto Petronzio conferma: nell'ambito dell'esperimento OPera, condotto nei laboratori del Gran Sasso, gli scienziati hanno osservato neutrini più veloci della luce. «Come molte altre volte nella storia della scienza», ha spiegato Petronzio «si è arrivati a un'osservazione sorprendente partendo da un esperimento che cercava tutt'altro. Le evidenze statistiche raggiunte dall'esperimento CERN-Gran Sasso lo hanno spinto a pubblicare, diventa ora essenziale ripeterlo in altre condizioni. Del resto, al Gran Sasso abbiamo un'altra situazione analoga. L'esperimento DAMA sulla materia oscura, ad esempio, ha una evidenza statistica positiva schiacciante, e a questo punto si attendono nuove conferme statistiche indipendenti».

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Crediti immagine: Tobias Tullius/Unsplash

Una delle immagini più ricorrenti quando si parla di perdita di biodiversità è quella di una foresta pluviale in fiamme o assediata da ruspe e scavatori, la nuda terra a prendere il posto di una lussureggiante vegetazione. Meno facile pensare che, anche a centinaia di chilometri dal punto in cui le piante sono divorate dal fuoco o buttate giù, anche in luoghi in cui la foresta pare florida e variegata, la biodiversità si sta erodendo.