Rischio guerra nucleare: appello a chi lavora in sanità, alziamo la voce
Mentre l'ultima conferenza di revisione del 2022 del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, si è conclusa senza una dichiarazione concordata, la guerra in Ucraina ha reso più pressante l'allarme per il rischio dell'olocausto nucleare. Anche i professionisti della sanità devono, quindi, considerare la prevenzione dell’uso delle armi nucleari a qualsiasi livello una priorità urgente.
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Gli attuali sforzi per il controllo e per la non proliferazione degli armamenti nucleari sono inadeguati a proteggere la popolazione mondiale dalla minaccia di una guerra nucleare scatenata per un preciso progetto. O, persino, per un errore nella reazione, reso non improbabile dall’evoluzione degli arsenali nucleari, che ha generato missili ipersonici così veloci da far scemare il tempo a disposizione per distinguere tra un attacco e un falso allarme.