fbpx Sapere condiviso su iTunes U | Scienza in rete

Sapere condiviso su iTunes U

Read time: 2 mins

Il primo evento di presentazione delle novità Apple 2012 si è svolto pochi giorni fa al Guggenheim Museum di New York. In questa occasione Eddy Cue ha presentato, oltre a iBooks 2 e iBooks Author, iTunes U un'app che permette a studenti di tutto il mondo di seguire corsi di Università prestigiose. L'app iTunes U offre infatti l'accesso a circa 500.000 lezioni, video, libri e altre risorse gratuite su migliaia di argomenti, dall'algebra alla zoologia (la selezione di corsi e raccolte variano da paese a paese).

iTunes U in realtà esiste già da più di un anno e ha raccolto l'adesione di istituzioni educative e culturali di 26 paesi, tra cui Duke, Stanford, Yale, MIT, Oxford, UC Berkeley, The Open University e Harrisburg Area Community College, il MoMA, la New York Public Library e la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Grazie a iTunes U gli studenti delle Università che partecipano al progetto hanno l'opportunità di vedere i materiali dei corsi a cui sono iscritti, registrarsi agli esami, di fare commenti e ricevere aggiornamenti direttamente dai propri insegnanti. Gli insegnanti a loro volta (previa iscrizione al sito Apple) potranno distribuire dispense arricchite di contenuti multimediali, inviare aggiornamenti ai propri studenti, assegnare compiti e comunicare orari di ricevimento.
In Italia sono poche le Univeristà che condividono contenuti su iTunes U. Alune eccezioni sono rappresentate dall'Università Federico II di Napoli, dall'Università di Modena e Reggio Emilia, dall'Università di Trento o dall'Università di Pisa.

Proprio l'Università di Pisa ha organizzato nei giorni scorsi in Santa Croce in Fossa Banda il primo Congresso nazionale di iTunes U Italy.
Il progetto iTunes U Italy dell'Ateneo pisano mette a disposizione degli utenti ormai da un anno una libreria di 650 contenuti educativi suddivisi in 47 collezioni che negli ultimi mesi hanno raggiunto le 200.000 visite mensili.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=lFygX64ak9E]

iTunes U assomiglia molto all'app iBooks: una libreria vuota. Cliccando su "Catalogo" in alto a sinistra si accede a tutti i contenuti disponibili ed è possibile iscriversi a un corso o scaricare un singolo contenuto. Una volta iscritti a un corso o scaricato un contenuto comparirà un'icona sulla libreria che consentirà di consultare un sommario e di cominciare ad assistere alle lezioni.

Dando uno sguardo ai contenuti offerti dalle Università italiane purtroppo ci si accorge che siamo ancora lontani dai modelli sviluppati oltreoceano. Spesso i contenuti si limitano a video di lezioni in differita.
Speriamo che iTunes U si trasformi presto in oppurtunità per Università e Scuola Italiane.

Video tutorial e anteprime dell'app:

[video:http://vimeo.com/33626913]

Video prodotto da Digital Discoveries su Vimeo

iTunes U unoiTunes U dueiTunes U quattroiTunes U tre


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Allarme AIFA sull’antibioticoresistenza, rischia di diventare la prima causa di morte in Italia

Immagini e testi della campagna dell'ECDC sull'uso corretto di antibiotici

In occasione della Giornata europea degli antibiotici, il 18 novembre, l’AIFA ha reso pubblico un dossier che denuncia nuovamente il grave rischio dell’antibioticoresistenza, che ci lascia privi di armi per combattere infezioni pericolose. Tra le cause il consumo improprio ed eccessivo di antibiotici, che vede l’Italia messa tra i peggiori in UE: oggi consumiamo più antibiotici e abbiamo più decessi legati a infezioni da batteri resistenti di qualsiasi altro paese europeo. E nell’ultimo anno il consumo di antimicrobici è aumentato del 6,3%. Nell'immagine: campagna ECDC sull'uso corretto di antibiotici.

Iniziamo dai numeri, tratti dal dossier sull'antibioticoresistenza pubblicato da AIFA nella giornata mondiale degli antibiotici, che si celebra il 18 novembre di ogni anno (puoi leggere in calce all'articolo la versione completa del rapporto, mentre nel sito Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità trovi le iniziative relative alla giornata e settimana mondiale d