Nel messaggio che ci ha lasciato l’amico Alessandro Liberati da poco scomparso nel suo articolo per Lancet intitolato “C’è bisogno di riallineare la ricerca accademica e commerciale” si chiede una nuova strategia della ricerca che riunisca tutte le parti interessate ricercatori, clinici, industria farmaceutica, autorità regolatorie e associazioni di pazienti per operare nel bene di tutti, al di là degli interessi personali. Un tentativo per raggiungere questo obiettivo è rappresentato da IMI. Infatti questa è la più grande iniziativa pubblico-privata che ha come obiettivo lo sviluppo di farmaci innovativi tramite la collaborazione tra l’Unione Europea e la Federazione delle Industrie e le Associazioni Farmaceutiche Europee (EFPIA).
Nell’ambito di un ambizioso progetto pluriennale finanziato per ciascuna metà dai due partner per un totale di 2 miliardi di euro si vuole migliorare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci . Il programma poggia su quattro importanti pilastri quali la sicurezza, l’efficacia, la gestione dei dati e la formazione. Lo scopo principale è quello di costruire un ambiente collaborativo dove la scienza pubblica e quella privata possano operare per definire una nuova agenda di ricerca che mira effettivamente all’interesse del paziente. E questo è di particolare importanza nella popolazione europea sempre più anziana. Per raggiungere questo obiettivo il programma promuove la creazione di grandi consorzi che prevedono la partecipazione di istituzioni accademiche, agenzie regolatorie e organizzazioni di pazienti che insieme ai ricercatori delle aziende affrontano la sfida della sempre maggior complessità tecnologica con finanziamenti adeguati. L’inizio del 2012 segna il punto di mezzo del programma con i progetti delle due prime chiamate in corso, quelli della terza alla firma dei contratti, mentre il primo stadio della quarta chiamata è già stato effettuato e i vincitori del consorzio pubblico si preparano alla scrittura del programma al secondo stadio della valutazione che viene steso insieme dal consorzio pubblico e dalle industrie che hanno proposto le tematiche. Infine la quinta chiamata è in preparazione, con alcune tematiche già proposte e portate alla discussione pubblica in previsione del lancio ufficiale che avverrà tra qualche mese.
Con IMI l’Unione Europea compie un altro importante passo verso la ricerca applicata, come già è stata tendenza dei più recenti Programmi Quadro. Forse è proprio IMI lo strumento per valorizzare la creatività e la ricerca di base che in questi momenti di crisi ricevono sempre meno attenzione assicurandone lo sviluppo ai fini commerciali. Il modello pubblico-privato europeo per un miglior utilizzo delle risorse dedicate alla ricerca di farmaci innovativi e sicuri non è l’unico al mondo. Un segno ulteriore di fiducia che questo modo di operare sia quello giusto viene dalla recente notizia che il Predictive Safety Testing Consortium (PSTC) coordinato da Critical Path negli Stati Uniti e il Safer and Faster Evidence-Based Translation (SAFE-T) Consortium supportato da IMI stanno lavorando in collaborazione per sviluppare nuovi marcatori biologici predittivi della tossicità dei farmaci a livello epatico, renale e del sistema vascolare in ambito clinico. Ci si attende che queste collaborazioni possano avere un impatto importante su autorità regolatorie come la U.S. Food and Drug Administration (FDA) and European Medicines Agency (EMA).
TITOLO PROGETTO | ACRONIMO | COORDINATORE | ISTITUZIONE GESTIONALE PER PARTECIPANTI IMI | BUDGET |
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Be The Cure | BTCure | UCB Pharma SA, Belgium | Karolinska Institute, Sweden | €38.118.097 |
Drug Disease Model Resources | DDMoRe | Pfizer Ltd, UK | Uppsala University, Sweden | €21.165.061 |
Electronic Health Records Systems for Clinical Research | EHR4CR | AstraZeneca, Sweden | The EuroRec Institute, Belgium | €16.051.514 |
Methods for Systematic Next Generation Oncology Biomarker Development | OncoTrack | Bayer Schering Pharma AG, Germany | Max-Planck-Institute for molecular Genetics, Germany | €30.692.347 |
The Open Pharmacological Concepts Triple Store | Open PHACTS | Pfizer Ltd, UK | University of Wien, Austria | €16.397.454 |
New Models for Preclinical Evaluation of Drug Efficacy in Common Solid Tumours | PREDECT | Institut de Recherche Servier, France | University of Helsinki, Finland | €17.699.905 |
Quantitative Imaging in Cancer: Connecting Cellular Processes with Therapy | QuIC-ConCePT | AstraZeneca, Sweden | European Organisation for Research and Treatment of Cancer | €17.115.726 |
Development of Rapid Point-of-care Test Platforms for Infectious Diseases | RAPP-ID | Johnson & Johnson, Belgium | University of Antwerp, Belgium | €14.448.761 |
European Medicines Research Training Network | EMTRAIN | AstraZeneca, Sweden | University of Wien, Austria | €7.722.663 |
Integrating Bioinformatics and Chemoinformatics Approaches for the Development of Expert Systems Allowing the In Silico Prediction of Toxicities | eTOX | Novartis Institutes for BioMedical Research, Switzerland | Fundaciò IMIM, Spain | €12.974.267 |
European Programme in Pharmacovigilance and Pharmacoepidemiology | Eu2P | F. Hoffmann-La Roche, France | Université Victor Segalen Bordeaux 2, France | €7.270.886 |
Understanding Chronic Pain and Improving Its Treatment | EUROPAIN | AstraZeneca, Sweden | Kings College, UK | €18.232.458 |
Improving Beta-cell Function and Identification of Diagnostics Biomarkers for Treatment Monitoring in Diabetes | IMIDIA | Sanofi-Aventis, Germany | Université de Lausanne, Switzerland | €25.907.480 |
Biomarkers and Molecular Tumor Classification for Non-genotoxic Carcinogenesis | MARCAR | Novartis Institutes for BioMedical Research, Switzerland | University of Dundee, UK | €13.319.233 |
Novel Methods Leading to New Medications in Despression and Schizophrenia | NEWMEDS | H. Lundbeck, Denmark | Kings College, UK | €24.015.436 |
Prediction of Cognitive Properties of New Drug Candidates for Neurodegenerative Diseases in Early Clinical Development | Pharma-Cog | GlaxoSmithKline, UK | Université de la Metiderraneé | €27.707.023 |
Pharmaceutical Medicine Training Programme | PharmaTrain | European Federation of Course Providers in Pharmaceutical Medicine at University of Basel, Switzerland | AstraZeneca, Sweden | €6.653.588 |
Physical Activity as a Crucial Patient Reported Outcome in COPD | PROactive | Chiesi Farmaceutici, Italy | Katholieke Univesiteit Leuven, Belgium | €16.736.468 |
Pharmacoepidemiological Research on Outcomes of Therapeutics by a European Consortium | PROTECT | European Medicines Agency, UK | Danish Medicines Agency, Denmark | €29.810.613 |
European Modular Education and Training Programme in Safety Sciences for Medicines | SafeSciMeT | F. Hoffmann-La Roche, France | VU University, The Netherlands | €6.653.588 |
Safer and Faster Evidence-Based Translation | SAFE-T | Novartis Institutes for BioMedical Research, Switzerland | NMI Natural and Medical Sciences Institute, Germany | €35.871.055 |
Surrogate Markers for Micro- and Macro-Vascular Hard Endpoints for Innovative Diabetes Tools | SUMMIT | Boehringer Ingelheim International GmbH, Germany | Lund University, Sweden | €28.449.408 |
Unbiased Biomarkers for the Prediction of Respiratory Disease Outcomes | U-BIOPRED | Academic Medical Centre, The Netherlands | Academic Medical Centre, The Netherlands | €20.685.241 |