Alla Facoltà di Scienze della Statale c’è un manipolo, sempre più numeroso, di spiriti avventurosi che una volta all’anno non soltanto apre i propri laboratori alla curiosità dei milanesi ma s’ingegna per portare la scienza fuori dall’università. L’intenzione è di dare a cittadini di ogni età l’opportunità di soddisfare qualcuna delle proprie curiosità, di contagiarli con il loro entusiasmo per la conoscenza, divertendo e divertendosi insieme, e contribuendo a dar forma ad una visione più realistica del lavoro del ricercatore.
L’Avventura della Scienza nasce da un contesto, quello della Statale in generale e della Facoltà di Scienze in particolare, il cui impegno per la diffusione della cultura scientifica non teme il confronto con le più avanzate esperienze europee. Realtà come Cus Mi Bio, Math.En.Jeans, o la Mostra interattiva permanente Simmetrie e Giochi di Specchi sono ben note a centinaia di scolaresche, non solo lombarde, che a Città Studi, e per tutto l’anno, svolgono le loro prime esperienze in laboratorio.
Direttamente alla Facoltà di Scienze va poi ascritta la paternità di due altri appuntamenti di grande successo e diretti al pubblico più vasto: Vedere la Scienza, il Festival del documentario scientifico che si svolge con il contributo determinante della Provincia di Milano allo Spazio Oberdan e gli spettacoli teatrali del Gruppo dei docenti-attori di Fisica, che debuttano al Piccolo con un nuovo lavoro. Entrambe le manifestazioni inserite naturalmente a pieno titolo nell’Avventura della Scienza.
Oltre a queste iniziative ormai consolidate, l’Avventura della Scienza 2012 conta un’altra ventina di eventi, che si svolgeranno tra l’Acquario, che ospiterà una mostra sulla biodiversità, esposizioni di modelli matematici e vari laboratori interattivi di chimica, biologia, scienze naturali e informatica (da segnalare l’installazione ”Musica sull’acqua”), varie sedi di Città Studi, dove le iniziative tradizionalmente dedicate alla scuole sono state rivisitate per un adattarle a un pubblico più largo, e il Planetario, dove nella cornice più adatta si tornerà a parlare del satellite Planck, a caccia dell’immagine dell’universo primordiale, mentre l’Aula Magna della Statale ospiterà Lucio Rossi e tutti i segreti di LHC. E per finire un itinerario guidato in centro tra i luoghi storici della Milano scientifica e un’originalissima esposizione all’Orto botanico di Brera, per apprezzare la struttura e la bellezza delle finissime sezioni di fusti di alberi ed arbusti.
“La figura del ricercatore è spesso molto più legato alla nostra vita quotidiana di quanto si pensi - osserva Pasquale Tucci, coordinatore dell’Avventura della Scienza – la nostra idea è di invitare i milanesi non solo a parlare di scienza, facendone esperienza a vari livelli, ma anche a discutere sulla scienza, dando un contributo alla maturazione di un atteggiamento più consapevole a critico verso l’onnipresenza della scienza nella nostra vita quotidiana.”
Per tutte le informazioni: http://www.avventuradellascienza.unimi.it/