Natura e science diplomacy tra due Coree: la zona demilitarizzata come laboratorio di biodiversità

Nata per dividere due nazioni, la zona demilitarizzata tra le Coree è oggi un rifugio insperato per la biodiversità. Inaccessibile da decenni, è diventata un santuario naturale dove la vita selvatica prospera lontana dagli essere umani, tra paradossi ecologici e speranze di pace.
Crediti immagine: Wikimedia Commons / Licenza: CC BY 2.5
Immaginiamo di trovarci a sorvolare la penisola coreana, osservando dall’alto un’area verde e incontaminata che si estende per chilometri tra due Paesi ancora tecnicamente in guerra. La zona demilitarizzata (DMZ) tra la Corea del Nord e la Corea del Sud è spesso associata a tensioni politiche e militari, ma in realtà è anche un incredibile santuario naturale. Com’è possibile che un’area nata per dividere due nazioni sia diventata uno dei più grandi rifugi di biodiversità al mondo?