fbpx Primi dati dell'INGV | Scienza in rete

Primi dati dell'INGV

Read time: 2 mins

Secono i primi dati diffusi dall'INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma avverito questa notte nelle regioni del nord Italia è stato di magnitudo (Ml) 5.9 ed è stato registrato alle ore 04:02 italiane. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Pianura Padana Emiliana. L'epicentro è stato individuato alle coordinate: 44.89°N, 11.23°E, con una profondità di 6,3 Km

Figura 1. Localizzazione epicentrale del terremoto del 20 Maggio M5.9

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.

Negli ultimi tre mesi l'area non è stata interessata da sismicità rilevante, così come nel periodo 2005-2012, secondo il Catalogo Iside, durante il quale si è registrata un’attività sismica scarsa e sporadica lungo la fascia in compressione al bordo della Pianura Padana. Tuttavia nelle ore precedenti la scossa di Ml 5.9, si è registrato un evento di Ml 4.1, all’incirca nella stessa area, alle 1:42. Sempre secondo l'INGV, il terremoto è avvenuto in una zona a bassa pericolosità sismica, sede tuttavia di alcuni terremoti storici di Magnitudo inferiore a 6. I cataloghi di terremoti non riportano storici significativi nel raggio di circa 30 km dall'epicentro. "Finora abbiamo rilevato 75 scosse, di cui 7 con magnitudo superiore a 4 e 23 scosse tra 3 e 4.Il terremoto e' molto superficiale: e' avvenuto nei primi 10 km della crosta terrestra, dunque l'effetto e' stato forte, soprattutto su edifici e abitazioni" - lo ha spiegato all'agenzia Adnkronos il sismologo Alessandro Amato, dell'Ingv -  "Non possiamo prevedere quante scosse e di quale intensita' potranno ancora interessare la stessa area. Ne' tantomeno possiamo escludere che il processo potra' portare all'attivazione di altre falde. Continuano le scosse di assestamento, che stiamo monitorando".

Eventi sismici della giornata sul sito dell'INGV

Autori: 
Sezioni: 
Terremoto

prossimo articolo

La vita in un Paese occupato

Condividiamo una traduzione sintetica della lettera ricevuta e pubblicata dalla scrittrice Anne Applebaum sulla sua newsletter Open Letters: una testimonianza della disperazione vissuta oggi da molte persone che lavorano nelle università e nelle istituzioni governative statunitensi.

«Qualche giorno fa, ho ricevuto una lettera insolita da un lettore che aveva letto il mio articolo sull'Atlantic, "There's a Term for what Trump and Musk are Doing: How Regime Change Happens in America", e che lo aveva trovato sia inquietante che accurato», scrive Anne Applebaum sulla sua newsletter Open Letters