Può la recessione che interessa l'Italia e il resto del mondo dal 2008 essere responsabile dell'aumento dei suicidi registrato in questo periodo? E sopratutto: è vero - come dicono i media - che negli ultimi anni i suicidi sono aumentati? O tale notizia non potrebbe piuttosto essere - come alcuni studiosi hanno osservato - frutto di una sovrainterpretazione del fenomeno, riconducibile a normali fluttuazioni statistiche?
Io e i colleghi Michael Marmot (Department of Epidemiology and Public Health, University College di Londra) e David Stuckler (Department of Sociology, Università di Cambridge) ci siamo posti queste domande arrivando alla conclusione che sì, i suicidi a causa economica sono effettivamente aumentati in Italia dal 2008 a oggi e potrebbero essere riconducibili in parte alla crisi economica.
La nostra ricerca (pubblicata in questi giorni sul Journal of Epidemiology and Community Health) ha analizzato le tendenze temporali dei dati sui suicidi e tentati suicidi per motivi economici tra il 2000 e il 2010. Per far questo abbiamo utilizzato i dati provenienti dall'Istituto Nazionale di Statistica. La figura 1 mostra che, nonostante sia i suicidi che i tentati suicidi per motivi economici fossero in aumento già prima dell’inizio della crisi finanziaria, dal 2008 in poi sono cresciuti a un ritmo sicuramente più rapido.
Figura 1. Tendenze temporali dei suicidi e dei tentati suicidi per motivi economici in Italia, 2000-2010 (ISTAT).
Poiché i suicidi sono un evento raro, per aumentare la precisione delle stime abbiamo considerato insieme suicidi e tentati suicidi (che seguivano un andamento simile) e, con le dovute elaborazioni statistiche, abbiamo osservato che i suicidi e tentati suicidi sono cresciuti ad un tasso di 10,2 suicidi l’anno prima della crisi finanziaria, ma dopo questo periodo la percentuale è salita a 53,9 suicidi l'anno. Abbiamo così stimato un numero di 290 suicidi e tentati suicidi in eccesso imputabili alla Grande Recessione.
Figura 2. Eccesso di suicidi e tentati suicidi per motivi economici in Italia imputabili alla crisi finanziaria, 2000-2010.
Analogamente
ad
altri
paesi europei,
in
Italia
i
suicidi
complessivi
sono
diminuiti
prima
del
2008,
per
poi
invertire
rapidamente
la
loro
tendenza
all’insorgenza
della
crisi
finanziaria. Ovviamente,
sono
necessarie
ulteriori
ricerche
a
livello
regionale
per
valutare
in
modo
più
preciso
l'effetto
della
Grande
Recessione
sui
problemi
di
salute
mentale
in
Italia. Ciò detto, questi
risultati
preliminari
forniscono una
nota
di
cautela
e
lanciano un segnale: la
recessione
e
l'austerità
economica
radicale
possono effettivamente comportare
costi
umani
inaccettabili.
n.d.r. E' possibile consultare il paper del lavoro pubblicato su JECH, in allegato all'articolo