fbpx Scoperta nuova particella | Page 15 | Scienza in rete

Scoperta nuova particella

Read time: 2 mins

Con la conclusione, pochi minuti fa, della conferenza dal CERN di Ginevra, diventa ufficiale la scoperta di una nuova particella consistente con il Bosone di Higgs. In concomitanza con il congresso ICHEP di Melbourne, sono stati presentati i dati degli esperimenti CMS e ATLAS del 2012, comparati a quelli dell'anno 2011. Entrambi gli esperimenti hanno osservato una particella nel range compreso tra 125 -126 GeV, con una confidenza prossima a 5 sigma.
In particolare, l'esperimento CMS ha registrato una massa di 123GeV per 4.9 sigma, mentre per ATLAS la massa è di 126.5GeV per 5 sigma.

"I dati registrati, sebbene preliminari, sono straordinari. E' il bosone più pesante che sia mai stato osservato. Le implicazioni sono significative, per questo bisogna continuare ad analizzare i dati con maggiore accuratezza" - ha dichiarato Joe Incandela dell'esperimento CMS.
Forti applausi si sono levati in sala all'annuncio dei risultati finali, soprattutto nel momento in cui Fabiola Giannotti, portavoce di ATLAS, ha presentato l'analisi incrociata dei dati sui due canali ottimizzati in risoluzione energetica, con i precedenti utilizzati nel 2011: "I nostri dati mostrano chiaramente l'esistenza di una nuova particella. Ma è necessario ancora un po' di tempo per la loro pubblicazione ufficiale ".

I dati presentati oggi sono, infatti, una combinazione del lavoro del 2011 e del 2012, mentre quest' ultimo è ancora in fase di studio. Fabiola Giannotti ha ricordato che per quest'anno all'LHC la ricerca di ATLAS è a un terzo della produzione di dati: "E' solo l'inizio".

La pubblicazione del lavoro di entrambi gli esperimenti è prevista per fine luglio, mentre il prossimo obiettivo è l'identificazione della natura di questa nuova particella e le sue implicazioni nella comprensione dell'universo. 
Secondo Rolf Heuher, direttore generale del CERN "E' una pietra miliare per la conoscenza delle leggi di natura. La scoperta di una particella coerente con il Bosone di Higgs apre la strada a studi molto più dettagliati, con uno studio statistico approfondito per individuare le sue caratteristiche, che accenderanno una nuova luce sui misteri dell'Universo"

Autori: 
Sezioni: 
Dossier: 
Indice: 
CERN

prossimo articolo

Piante OGM, quando l’ideologia schiaccia la scienza

Una mano maschile che sostiene una piantina sradicata e danneggiata

La distruzione della prima sperimentazione in campo di riso TEA sottolinea come persista una forte resistenza ideologica alle piante OGM. Ed è quindi più importante che mai discutere, su base scientifica, le potenzialità delle piante geneticamente modificate per il benessere umano e ambientale, anche a fronte delle sfide che la crisi climatica pone all'agricoltura. 

Crediti immagine: Lombardia Notizie online - Regione Lombardia

Il 13 maggio scorso, previo parere tecnico di ISPRA, è stata avviata in Lombardia una sperimentazione con piante ingegnerizzate - o meglio editate con le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), in Italia chiamate TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita) che in UE sono ancora considerate OGM. Era la prima sperimentazione in campo aperto e, come ha riportato Scienza in rete, rappresentava una conquista per la libertà di ricerca.