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Catturando la 'supercella'

Titolo originale: 
Storm-chaser: Capturing The Beast
Data: 
25 July, 2012
Miniatura: 

Una supercella è un particolare tipo di temporale, tra i più potenti e pericolosi per via della presenza, al suo interno, di una corrente ascendete rotante che viaggia a una velocità tra i 250 e i 300 km all’ora. Le celle temporalesche convenzionali si basano su un meccanismo convettivo, costituito da correnti calde ascendenti e correnti fredde discendenti. Ogni cella tende a interferire con le celle adiacenti, queste si disturbano a vicenda e impediscono la formazione di un’unica cella. Se però subentra un forte contrasto termico tra la massa d’aria fredda in arrivo e la massa d’aria calda e umida in ascensione dal suolo, si creano le condizioni per cui si può sviluppare un singolo ammasso temporalesco, la supercella. 

Si tratta di un sistema autoalimentato - dal momento che la corrente ascendente favorisce la convezione e viceversa - che porta al suo interno pioggia e grandine, che possono muoversi a più di 100 km orari, e spettacolari lampi di luce. Una supercella può causare fenomeni meteorologici estremi come nubifragi, alluvioni lampo e, a volte, trombe d’aria. Essendo un evento possibile solo per la concomitanza di diversi fattori, la sua osservazione è abbastanza rara, specie in Italia dove può essere scambiato solo per un temporale particolarmente violento.

Quest'immagine è stata scattata da Mike Hollingshead, dopo aver seguito il temporale per 6 ore da Kadoka nel Sud Dakota verso Valentine, in Nebraska. E' probabilmente la più suggestiva delle centinaia di supercelle temporalesche che Hollingshead fotografa dal 1999.
La nube nera piegata ad angolo sulla destra è proprio la supercella, mentre dall'ammasso blu-verdognolo sulla sinistra vengono giù pioggia e grandine. 

Sul sito personale del fotografo si possono consultare altre foto e video de "la bestia".

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