fbpx Supervulcani e glaciazioni | Page 15 | Scienza in rete

Supervulcani e glaciazioni

Read time: 2 mins

 

Gli esperti di clima sanno bene che le eruzioni vulcaniche possono giocare un ruolo importante nelle variazioni climatiche, un ruolo che diventa cruciale nel caso in cui il volume di materiale scaricato in atmosfera aumenta a dismisura. Per questo è molto importante chiarire a quali scenari possano condurre le eruzioni dei cosiddetti supervulcani, in grado addirittura - come suggeriscono alcuni studi - di innescare vere e proprie glaciazioni.

Nell'ultimo numero del Journal of Geophysical Research, Alan Robock (Rutgers University) e alcuni collaboratori illustrano i risultati delle loro simulazioni riguardanti il supervulcano Toba, che circa 74 mila anni fa devastò l'isola di Sumatra. Per valutare le conseguenze dell'evento, i ricercatori hanno applicato sei differenti modelli climatici molto accurati che tengono conto anche degli effetti legati alla scomparsa della vegetazione e ai processi chimici indotti nella stratosfera dalla nube vulcanica.

Anche se in nessuno dei modelli simulati da Robock si osserva l'innesco di una glaciazione, emerge comunque la conferma che si è trattato di una immane catastrofe climatica che ha causato un decennio di rigidissimi "inverni vulcanici". In alcuni modelli, per esempio, si è osservato che nel corso dei primi anni le temperature si sono ridotte anche di 17 gradi. Se una situazione analoga si ripetesse ai nostri giorni - dicono gli autori - le conseguenze per l'umanità e l'ecosistema globale sarebbero a dir poco devastanti.

Fonte: Journal of Geophysical Research

Autori: 
Sezioni: 
Indice: 
Clima

prossimo articolo

La contraccezione di emergenza e il mistero dei “criptoaborti”

Il comitato anti-aborto denominato Osservatorio permanente sull’aborto sostiene che i contraccettivi di emergenza come la pillola del giorno dopo causino "criptoaborti" e insiste su una presunta azione abortiva non riconosciuta dalla comunità scientifica, che afferma chiaramente la natura contraccettiva di questi farmaci. È un movimento, sostenuto anche dall'Associazione ProVita e Famiglia, che porta avanti una campagna più ampia contro tutti i contraccettivi ormonali.

Sono 65.703 le interruzioni volontarie di gravidanza registrate dall’ISTAT nel 2022 in Italia. Il numero è calato progressivamente dal 1978, quando è entrata in vigore la legge 194, che regolamenta l’aborto nel nostro Paese. Un comitato di ginecologi e attivisti dell’Associazione ProVita e Famiglia, però, non è d’accordo: sostiene che sono molte di più, perché aggiunge al computo 38.140 fantomatici “criptoaborti” provocati dall’assunzione dei contraccettivi ormonali di emergenza, la pillola del giorno dopo e quella dei cinque giorni dopo.