fbpx Batteri, virus, atomi, molecole e particelle in 3D | Scienza in rete

Batteri, virus, atomi, molecole e particelle in 3D

Read time: 1 min

Questa app consente di vedere modelli 3D di oggetti piccoli o piccolissimi come batteri, virus, atomi, molecole e particelle.
Ogni oggetto ha una descrizione dettagliata che è disponibile tramite "Altro".
La versione gratuita consente di esplorare 9 dei 20 modelli 3D disponibili nella versione a pagamento.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=fxAsAq0rbYQ]

Gli stessi sviluppatori hanno sviluppato l'app 3D Macrocosmo che consente invece di viaggiare nell'Universo in 3D. E' possibile infatti esplorare i modelli di pianeti, satelliti, stelle, galassie e nebulose. Anche in questo caso le lingue disponibili sono inglese, tedesco e russo e la versione gratuita la versione gratuita consente di vedere 10 modelli 3D dei 32 disponibili nella versione a pagamento.
Lapp è disponibile sia per sistemi operativi iOs sia per sistemi operativi Android

[video:http://www.youtube.com/watch?v=rVVRlrDdiZM]

I canali Facebook e Twitter.

Anteprime dell'app:

microcosmo

microcosmo

microcosmo

microcosmo


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Ostacolare la scienza senza giovare agli animali: i divieti italiani alla sperimentazione

sagoma di macaco e cane

Divieto di usare gli animali per studi su xenotrapianti e sostanze d’abuso, divieto di allevare cani e primati per la sperimentazione. Sono norme aggiuntive rispetto a quanto previsto dalla Direttiva UE per la protezione degli animali usati a fini scientifici, inserite nella legge italiana ormai dieci anni fa. La recente proposta di abolizione di questi divieti, penalizzanti per la ricerca italiana, è stata ritirata dopo le proteste degli attivisti per i diritti degli animali, lasciando in sospeso un dibattito che tocca tanto l'avanzamento scientifico quanto i principi etici e che poco sembra avere a che fare con il benessere animale.

Da dieci anni, ormai, tre divieti pesano sul mondo della ricerca scientifica italiana. Divieti che non sembrano avere ragioni scientifiche, né etiche, e che la scorsa settimana avrebbero potuto essere definitivamente eliminati. Ma così non è stato: alla vigilia della votazione dell’emendamento, inserito del decreto Salva infrazioni, che ne avrebbe determinato l’abolizione, l’emendamento stesso è stato ritirato. La ragione?