fbpx Fermato il declino! | Scienza in rete

Fermato il declino!

Tempo di lettura: 2 mins

Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.

Credits:
Morning Coffee, fri.events Orchestra (Album "Life The Movie")
Back on, Werkstatt (Album "The Original Typewriter")
Immagine di Micol De Falco

In questa puntata

ROCCE ALIENE TRA GLI ALIENI

Astronomia
Le rocce presenti sulla Luna non si sono formate sulla Luna. O meglio, in un cratere lunare su quattro sono presenti minerali che provengono da altri corpi celesti. È la sintesi estrema delle osservazioni delle sonde Chandrayaan-1 e Kaguya, pubblicate su Nature Geoscience dai ricercatori dell’Accademia delle Scienze di Pechino e dai loro colleghi dell’Univesità di Purdue, nell’Indiana.

SULLE TRACCE DELLA MUSICA OCCIDENTALE

Musicologia
Se col passare degli anni la musica non è sempre la stessa, non è solo un fenomeno culturale. Un gruppo di ricerca internazionale ha preso in esame il Peachnote corpus, un database di brani occidentali degli ultimi duecento anni, e ha trovato una correlazione tra gli stili musicali e la frequenza statistica di certi intervalli. Il risultato, che gli autori interpretano anche alla luce dei nostri meccanismi percettivi, è apparso su PNAS.

PIÙ FORTE DELLA COCA

Neuroscienze
Su Neuron è stato pubblicato uno studio che dimostra la capacità di una molecola del cervello di bloccare gli effetti da dipendenza della cocaina. Questo stupefacente agisce inizialmente come neurostimolante, ma aumentando le dosi provoca la morte cellulare nei neuroni. Lo studio è stato condotto alla John Hopkins University di Baltimore.

BUONE NOTIZIE PER GLI IMPOLLINATORI

Ecologia
Bill Kunin, professore di ecologia all’Università di Leeds, ha studiato l’andamento della biodiversità di piante e insetti impollinatori nell’Europa Nord-Occidentale. I risultati, apparsi su Ecology Letters, riservano delle sorprese: ce le racconta Bill Kunin stesso, coautore dell'articolo insieme a Luísa Gigante Carvalheiro. 

La Melitaea cinxia è rara in tutte le regioni studiate, molto sensibile ai cambiamenti dell'habitat dovuti ai diversi usi del territorio. Gli esemplari di questa farfalla sono recentemente aumentati in Olanda, grazie a una fortunata reintroduzione ai confini con il Belgio: sono parole di Michiel Wallis De Vries, coautore dello studio. La foto è di Chris van Swaay.

JANE GOODALL IN ITALIA

Evento
La primatologa inglese sarà ospite in Umbria nell’ambito di un evento organizzato per promuovere i principi della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità sul nostro pianeta. In particolare Jane Goodall sarà a Terni, sabato 1 giugno, e a Perugia il giorno successivo.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Sanità più sostenibile: le raccomandazioni SIAARTI per una anestesia green

Immagine di una sala operatoria con un anestesista e un paziente addormentato sullo sfondo di elementi vegetali

Nel contesto della campagna Green Choosing Wisely, sostenuta da Slow Medicine, con la finalità di rendere i sistemi sanitari più sostenibili, la Società italiana di anestesia ha pubblicato le cinque raccomandazioni per rendere le attività legate all’anestesia e all’analgesia meno impattanti sull’ambiente. A partire dalla scelta dei gas utilizzati per addormentare i pazienti, di cui alcuni hanno un effetto serra che supera di migliaia di volte quello della CO2.

Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni: il 5% circa delle immissioni in atmosfera di gas clima-alteranti di origine antropica è riconducibile ai servizi sanitari, un valore equivalente a circa il doppio delle immissioni legate all’intero trasporto aereo mondiale (si veda, per questi dati, il Lancet).