fbpx Sette lezioni sulla transizione climatica | Scienza in rete

Sette lezioni sulla transizione climatica

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min
--

I cambiamenti climatici vanno arrestati al più presto. Questo non è negoziabile. È il punto di partenza del libro Sette lezioni sulla transizione climatica (edizioni Dedalo, 2022) di Andrea Tilche, già responsabile dei programmi di ricerca sui cambiamenti climatici della Commissione Europea e ora coinvolto nella transizione ecologica in Italia. La sfida che ci attende è complessa ma entusiasmante, e comporta sette fasi, trattate in altrettante brevi lezioni accessibili a tutti: conoscere il problema, immaginare le soluzioni, resistere agli impatti del clima che cambia, agire con una nuova politica, collaborare per avere successo, riflettere sul perché una parte della società si oppone al cambiamento, migliorare rendendo possibile questo cambiamento con nuove basi etiche. In questo webinar di un'ora ci faremo raccontare questi sette passi direttamente da Andrea Tilche.

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Conservare la natura funziona!

Siamo ancora in tempo: possiamo salvare le specie a rischio di estinzione e ripristinare ecosistemi danneggiati, regalando loro una nuova vitalità, e molto è già stato fatto, grazie alle azioni di conservazione, come dimostra uno studio pubblicato su Science.

In copertina: pulcino di fraticello americano. Crediti immagine: Dan Pancamo/Wikimedia Commons. Licenza: CC BY-SA 2.0 DEED

Troppo spesso, di fronte ai crescenti tassi di scomparsa di specie (sono 44.000 quelle che rischiano di estinguersi secondo la IUCN, unione internazionale per la conservazione della natura) si rischia di vedere solo il bicchiere mezzo vuoto, e di giungere all’errata conclusione che sia inutile investire soldi e tempo per la conservazione. Niente di più sbagliato: lavorare per la biodiversità premia e fa ottenere risultati tangibili.