fbpx Calculate (Medical Calculator) | Scienza in rete

Calculate (Medical Calculator)

Primary tabs

Tempo di lettura: 2 mins

Sono molti i calcolatori e convertitori medici disponibili negli app store ma Calculate (Medical Calculator) oltre a essere gratuito, mette a disposizione un gran numero di strumenti e ha una interfaccia grafica semplice e curata.
L'app contiene oltre 150 funzioni che consentono di effettuare calcoli, valutazioni e stime in varie branche della medicina (cardiologia, chirurgia, medicina interna, ematologia, oncologia, medicina d’urgenza o neurologia). Nella scheramta di molte funzioni sono riportate le pubblicazioni scientifiche di riferimento e spesso sono disponibili collegamenti a link esterni per approfondimenti.

Nella prima schermata "Grouped" si trova l'elenco delle funzioni disponibili suddivise per branca specialistica: espandendo ciascuna categoria è possibile vedere le voci disponibili.
E' possibile effettuare ricerche in ordine alfabetico utilizzando la schermata “All”. L’icona “lente di ingrandimento” in alto a destra consente di effettuare ricerche per nome.
Nella schermata "Recent" si trova l'elenco delle ultime funzioni utilizzate.
Il consiglio è di memorizzare nella schermata "Favorites" le formule più utilizzate per non perdersi ogni volta nella ricerca della formula desiderata. Per memorizzare una funzione è necessario tenerne premuto per circa 2 secondi il nome.
Nella schermata “QxConnect” si trovana una breve introduzione alle altre applicazioni sviluppate da QxMD.

Calculate (Medical Calculator) è stata realizzata da QxMD Medical Software, è in inglese ed è disponibile sia su iTunes sia su AndroidMarket.

Video tutorial e anteprime dell'app:

[video:http://www.youtube.com/watch?v=NW4KPIHw5vg]

[video:http://www.youtube.com/watch?v=hRHicvwnrdI]

Sistemi Apple:

Calculator Apple 1 Calculator Apple 2 Calculator Apple 3 Calculator Apple 4 Calculator Apple 5 Calculator Apple 6

Sistemi Android:

Calculate Android 1 Calculate Android 2


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Generazione ansiosa perché troppo online?

bambini e bambine con smartphone in mano

La Generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli (Rizzoli, 2024), di Jonathan Haidt, è un saggio dal titolo esplicativo. Dedicato alla Gen Z, la prima ad aver sperimentato pubertà e adolescenza completamente sullo smartphone, indaga su una solida base scientifica i danni che questi strumenti possono portare a ragazzi e ragazze. Ma sul tema altre voci si sono espresse con pareri discordi.

TikTok e Instagram sono sempre più popolati da persone giovanissime, questo è ormai un dato di fatto. Sebbene la legge Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) del 1998 stabilisca i tredici anni come età minima per accettare le condizioni delle aziende, fornire i propri dati e creare un account personale, risulta comunque molto semplice eludere questi controlli, poiché non è prevista alcuna verifica effettiva.