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Cosa c'è di nuovo nel secondo volume del sesto rapporto IPCC?

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Cosa ci racconta di nuovo, rispetto a quanto sapevamo già, il sesto Assessment Report dell’IPCC sui cambiamenti climatici presentato pochi giorni fa per quanto riguarda gli impatti, l’adattamento e la vulnerabilità? Ne abbiamo parlato con Piero Lionello, che per l’IPCC è autore principale del capitolo sull'Europa (il tredicesimo) e autore di un documento sulla regione mediterranea, professore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento e membro del Consiglio di amministrazione del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

Interviste, sigla e montaggio: Jacopo Mengarelli
Crediti e fonti
IPCC, Climate Change 2022 Impacts, Adaptation and Vulnerability
UN Secretary-General's video remarks at Press Conference Launch of IPCC Report (28 Feb 2022)

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L’Europa è impreparata per affrontare i rischi climatici

Alluvione

Sebbene l’Europa sia il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature a livello globale, al momento è impreparata ad affrontarne le conseguenze. I rischi climatici minacciano molteplici ambiti: sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la salute dei cittadini. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), molti di questi rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi rapidi. Il report European Climate Risk Assessment (EUCRA) evidenzia come la combinazione tra i pericoli climatici e i pericoli non climatici accresca complessivamente i rischi economici, sociali e ambientali a cui la collettività è esposta. Inoltre, il report mette in luce i collegamenti tra diversi rischi e la loro capacità di diffondersi sia da un settore a un altro sia da una regione all’altra.

Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

Il primo marzo scorso l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato i risultati della prima valutazione europea dei rischi climatici, European Climate Risk Assessment (EUCRA). Il report evidenzia che le politiche e gli interventi di adattamento adottate in Europa non procedono con la stessa rapidità con cui stanno evolvendo i rischi climatici.