fbpx I quattro 4 | Scienza in rete

I quattro 4

Primary tabs

Read time: 1 min

MateFitness

Abbiamo quattro cifre 4 e dobbiamo usarle per formare tutti inumeri da 0 a 10.
Abbiamo a disposizione le quattro operazioni (+, -, x e /) e le parentesi.
Si possono anche usare due cifre per formare il numero 44.

Una precisazione: per formare ogni numero bisogna usare tutti e 4 i 4.

4

 


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta e una breve
spiegazione verrà premiato con un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando
sotto l'indovinello successivo comparirà
la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DE "QUANTE PAGINE?

Le pagine da 1 a 9 hanno una sola cifra, quindi 9 cifre per 9 pagine.Le pagine da 10 a 99 hanno due cifre, quindi 180 cifre per 90 pagine. Finora abbiamo 99 pagine e 189 cifre. Ci restano 1890 - 189 = 1701 cifre. Le pagine da 100 a 999 hanno tre cifre, quindi servono 2700 cifre per 900 pagine. Dato che ci mancano solo 1701 pagine, sappiamo che il libro ha meno di 1000 pagine, e che le pagine rimanenti hanno tutte tre cifre. Il numero di pagine rimasto è dunque 1701 : 3 = 567 pagine.
In totale abbiamo 99 + 567 = 666 pagine.

              COMPLIMENTI A Bradiparre PER AVER DATO PER PRIMA LA RISPOSTA CORRETTA! 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

La nuova grande emigrazione che mette a rischio il futuro dell’Italia

Una vignetta che rappresenta un cervello dotato di braccia e gambe che sta fuggendo via

Alessandro Foti, ricercatore italiano che lavora al Max Planck di Berlino, nel suo recente saggio Stai fuori! allinea molti dati e numeri per mostrare come il vero rischio per l’Italia oggi non è l’immigrazione, ma una nuova ondata di emigrazione, che riguarda in primo luogo i giovani, molti dei quali laureati. Un fenomeno a senso unico, non compensato dall’arrivo di giovani provenienti dagli altri Paesi europei, che drena le risorse del Paese e lo priva delle energie indispensabili allo sviluppo. L’emorragia di giovani è un segnale d’allarme importante, che mette a nudo la mancanza di attrattività del nostro Paese, specialmente nel campo della ricerca, e che, se ancora trascurato, condanna l’Italia a non avere un futuro. Immagine: ChatGPT

«Ho deciso di ragionare su questi temi perché li ho vissuti sulla mia pelle. L’ho fatto con curiosità e attenzione, ma spero senza la presunzione di avere una solo verità. Quello che voglio trasmettere, però, è un senso di urgenza». Così Alessandro Foti, ricercatore in immunologia al Max Planck Institute di Berlino dopo avere studiato Biologia alla Sapienza, spiega ai lettori che cosa l’ha spinto a scrivere Stai fuori!