fbpx H5N1 colpisce ancora | Scienza in rete

H5N1 colpisce ancora

Primary tabs

Read time: 1 min

Le autorità cinesi hanno confermato che l’autista di autobus trentanovenne deceduto nei giorni scorsi a Shenzen era stato colpito dal virus influenzale H5N1. E’ la prima vittima documentata dell’aviaria dal giugno 2010. L’uomo, ricoverato il giorno di Natale, non risulta aver avuto contatto con uccelli o pollame nel mese precedente l’esordio della febbre, né pare abbia mai lasciato la città, una ricca metropoli di 10 milioni di abitanti al confine con Hong Kong, da cui è separata solo da uno stretto corso d’acqua. Qui le settimane scorse era scattato l’allarme dopo che due uccelli erano risultati positivi al virus: 19.000 volatili che potevano aver contratto l’infezione sono stati soppressi e il commercio di pollame vivo è stato temporaneamente bandito. Il caso dell’autista di Shenzen sembra però isolato. Delle 120 persone che avevano avvicinato l’uomo per fortuna nessuno sembra ancora aver manifestato alcun sintomo. La notizia tuttavia ricorda quanto sia importante tenere alta la soglia di attenzione e alimentare la ricerca nei confronti di questa potenziale minaccia che incombe sull’umanità in natura, anche senza l’intervento di eventuali terroristi evocato nelle ultime settimane.

Time pubblicato online il 31-12 e il 1-1

Autori: 
Sezioni: 
Aviaria

prossimo articolo

Dopo l’alluvione dell’Emilia Romagna va ripensato tutto

Evento eccezionale ma non irripetibile, l'alluvione che ha allagato un terzo della pianura romagnola, con altissimi costi umani ed economici, sfida i luoghi comuni e i vecchi modi di agire. D’ora in poi deve essere chiaro che questi eventi estremi non saranno evitabili. Si dovrà imparare a conviverci preparandosi meglio, e soprattutto mettendo in atto misure più radicali e adatte al cambiamento climatico in atto, come ridare spazio ai fiumi allontanando case e stabilimenti dal loro alveo, e applicare soluzioni “basate sulla natura”. Immagine: tratta dal video di The Walking Nose "La mia alluvione" su Youtube.

Era già tutto previsto. L’allerta meteo, idrogeologica e idraulica di lunedì 15 maggio 2023, dopo una prima sottovalutazione, aveva dato un allarme forte e chiaro. A cominciare dal giorno dopo una valanga d’acqua si sarebbe riversata sulla Romagna e un tratto dell’Emilia, con rischio altissimo di frane e inondazioni. La protezione civile, i vigili del fuoco, la guardia di finanza, gli addetti al consorzio di bonifica, i volontari.