Per il 2010 il premio Balzan verrà dato per: storia d'Europa, storia del teatro, biologia e potenziali applicazioni delle cellule staminali, matematica (pura o applicata). Le candidature potranno essere presentate entro il 15 marzo 2010 dalle più importanti istituzioni culturali internazionali (università, istituti di ricerca, accademie) appositamente interpellate dal Comitato Generale Premi. L'ammontare del singolo premio è di un milione di franchi svizzeri. I premiati sono tenuti a destinare metà della somma al finanziamento di progetti di ricerca, condotti preferibilmente da giovani scienziati o umanisti.
I nuovi Balzan
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Parliamo di etica e agricoltura sostenibile
![etica e agricoltura sostenibile](https://www.scienzainrete.it/files/styles/molto_grande/public/john-reed--04wiGkb8Jc-unsplash.jpg?itok=9W9NC6LJ)
Negli anni '70, l'agronomo Giovanni Haussmann criticava l'approccio produttivistico dell'agricoltura industriale, che trascurava gli equilibri ambientali, sostenendo la necessità di una nuova etica che integrasse conoscenza e rispetto per la natura, un'idea ripresa nel suo libro del 1992, L'uomo simbionte. Oggi, l'importanza di un'etica agroecologica è sempre più riconosciuta, e sempre più necessaria per affrontare le sfide ambientali e socio-economiche globali.
Negli anni ’70 del secolo scorso, per concludere il libro Suolo e Società, l’agronomo Giovanni Haussmann scriveva: «La conoscenza isolata dall’etica diventa ambigua. Una mentalità soggiogata da ideali di arricchimento e di benessere materiale, le cui risorse naturali hanno unicamente da far le spese, non è la più disponibile ad ascoltare la voce della natura». Il capitolo conclusivo, intitolato L’uomo simbionte. Per un nuovo equilibrio fra suolo e società non venne pubblicato, probabilmente perché ritenuto, per varie ragioni, non appropriato per un’opera scientifica.