Sarà pure più leggera della forma stagionale, come si continua a ripetere in Italia, ma i numeri della nuova influenza che vengono da oltre oceano sono tutt'altro che rassicuranti: Anne Schuchat, direttrice del National Center for Immunization and Respiratory Diseases dei CDC di Atlanta ha dichiarato che tra settembre e i primi giorni di ottobre, negli Stati Uniti, sono deceduti a causa dell'influenza H1N1 43 bambini e ragazzi, mentre nel corso di un'intera stagione invernale, sulla base dei dati degli ultimi tre anni, ne soccombono una cifra variabile da 46 a 88. Le piccole vittime statunitensi, dall'inizio della pandemia, sono state 86, 11 nell'ultima settimana. Gli esperti sono inoltre sorpresi del fatto che la metà dei decessi registrati tra i più giovani dalla fine di agosto non si è verificata tra i più piccoli, teoricamente più indifesi, ma tra gli adolescenti.
Virus cattivo con i teenager
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Humphry Davy: una vita tra chimica e scrittura
![Humphry Davy](https://www.scienzainrete.it/files/styles/molto_grande/public/Humphry%20Davy%20.png?itok=Mih7K3Mo)
Un grande chimico, uno dei più presenti sulla tavola periodica; uno scienziato ma anche un poeta, con rapporto stretti ma dai confini incerti tra rivalità e amicizia con molti altri scienziati del suo tempo. Quella di Humphry Davy è una figura affascinante dal punto di vista scientifico, storico e umano: ora potrà emergere dai suoi taccuini, che saranno pubblicati in un archivio digitale grazie a un progetto della Lancaster University.
Immagine: rielaborazione da Portrait of Sir Humphry Davy, 1st Baronet, FRS (1778 – 1829). Crediti: Wellcome Images/Wikimedia Commons. Licenza: Attribution 4.0 International
Nell’estate 2024 la Lancaster University pubblicherà l’archivio digitale dove saranno custoditi tutti i taccuini di Humphry Davy con le relative trascrizioni: è il coronamento di un progetto iniziato nel 2019 che ha permesso la digitalizzazione e la trascrizione di oltre 80 taccuini.