Per
una notte, il più
grande campus
scientifico italiano
apre le sue porte al
pubblico. Il maggiore
appuntamento con la
Scienza in Europa si
sposta quest’anno
all’interno dei
laboratori dove si
cerca l’energia del
futuro, si testano le
tecnologie delle
nanoparticelle, si
studia la nascita
dell’universo per
carpirne le forze
segrete. Per il sesto
anno consecutivo, il
polo di eccellenza di
Frascati festeggia
venerdì 23 settembre
la Notte Europea dei
Ricercatori. In
quest’edizione, a
entrare nel cono di
luce dei riflettori,
sono le
aree dove gli
scienziati lavorano,
dove si svolgeranno
gli incontri diretti
con i ricercatori che
saranno a disposizione
del pubblico nelle
dimostrazioni, nei
giochi, negli
spettacoli. Scienza
per strada, dunque, ma
per le strade
normalmente chiuse
della città della
scienza, dove
lavorano oltre 3.000 ricercatori in otto
istituzioni
scientifiche di
importanza mondiale. È
qui che si trova infatti
la più grande
concentrazione di
laboratori scientifici a
livello italiano e una
delle maggiori su scala
internazionale. Per una
notte Frascati diventa
quindi vera e propria
capitale della ricerca
d’avanguardia e invita i
cittadini a visitare i
suoi tesori fatti
d’innovazione,
tecnologia e scoperte
sviluppate in
collaborazione con i
massimi centri di
ricerca.
La
Notte Europea dei
Ricercatori di venerdì
23 settembre è la
maggiore iniziativa
voluta dalla
Commissione Europea
per far scoprire il
valore della ricerca
scientifica ai
cittadini. Quest'anno si svolgerà in
contemporanea in oltre 300 città di Paesi
europei e dell'area
mediterranea. In Italia ci saranno oltre 40
iniziative in
altrettante città.
Nei laboratori di Frascati, nella serata di venerdì, si potrà così assistere al lancio di pallone aerostatico per misure sperimentali di fisica dell’atmosfera dai laboratori ARTOV di Tor Vergata; mentre il Centro ENEA di Frascati allestirà uno spettacolo teatrale (“Il Kyoto fisso”) e percorsi scientifici didattici per esplorare la luce in tutte le sue applicazioni e spiegare le frontiere energetiche offerte dalla fusione nucleare. Si potrannoosservare le stelle dai laboratori INAF di Monte Porzio Catone e presso INGV, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, saranno presentati brevi incontri su terremoti, evoluzione e alimentazione mediterranea, stelle e fine del mondo , per meglio comprendere i temi tra aneddoti e verità scientifiche. In contemporanea dalMuseo della fisica e dell'astrofisica – Galileium di Teramo si indagherà sulle frontiere del suono con lo spettacolo Scienziati suonati, pensato per capire come funzionano gli strumenti musicali, ‘toccando’ il suono grazie a pentole vibranti, bicchieri di cristallo e tubi flessibili. Dal laboratorio EGO/VIRGO di Pisa, sarà possibile ascoltare il suono delle onde dallo spazio. Alcuni istituti organizzano inoltre incontri e iniziative per pubblico e scuole durante tutta la settimana a partire da lunedì 19 settembre.
Unica
‘uscita’ all’esterno, lo
spettacolo scientifico La
Chimica in casa, che
verrà condotto da uno
scienziato
d’eccezione, Marco
Presta della
trasmissione radio “Il
ruggito del coniglio” presso le Scuderie
Aldobrandini di Frascati per celebrare – con la
dovuta ironia - il 2011,
proclamato dalle Nazioni
Unite Anno
internazionale della
Chimica.
L’intero
programma della Notte
Europea dei
Ricercatori è
disponibile sul sito
di Frascati
Scienza(www.frascatiscienza.it).
Per il lancio dell’iniziativa la Scienza arriva anche in città a Roma, dove domenica 18 settembre presso il Lanificio 159 in Via di Pietralata 159/a, si potrà partecipare a una sessione di esperimenti dal vivo, uno spettacolo della ricerca tra aperitivi e intrattenimento smart per esplorare la fisica, chimica e biologia che ci accompagna ogni giorno.
A organizzare gli appuntamenti scientifici 2011, è Frascati Scienza, cui aderiscono i sette grandi enti scientifici italiani (Asi, Cnr, Enea, Esa-Esrin, Inaf, Infn, Ingv), le tre università romane e il Comune di Frascati. Obiettivo generale dell'associazione è condividere con il pubblico dell'area romana e il resto d’Europa l’importante patrimonio scientifico dell’area tuscolana, promuovendo l’educazione alla ricerca scientifica attraverso eventi di divulgazione e la creazione di reti di comunicazione permanente fra ricercatori e cittadini.
Il progetto è promosso dalla Commissione Europea, Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Arte e Sport,Comune di Frascati e in collaborazione con il Comune di Grottaferrata. È coordinato e realizzato da Frascati Scienza assieme a numerosi partner scientifici: ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, Fondazione Telethon, EGO/VIRGO (Pisa), e le Facoltà di Scienze delle università di Roma: Tor Vergata, La Sapienza, Roma Tre. Si aggiungono ai partner scientifici principali, le associazioni: ATA, Eta-Carine, Ludis, GEco, Accatagliato. Partners: Focus, Lanificio 159 e Scuderie Aldobrandini.
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