fbpx Tre motivi di allarme per l'H1N1 suino | Page 15 | Scienza in rete

Tre motivi di allarme per l'H1N1 suino

Read time: 1 min

Sono tre i motivi per cui i casi di influenza suina nell'uomo da virus A/H1N1, riportati dai governi di Messico e Stati Uniti (vedi tabella) sono ritenuti molto preoccupanti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.

  1. si tratta di casi di malattia provocata nell'uomo da un nuovo virus influenzale di origine animale;
  2. la malattia si è manifestata in diverse aree geografiche indipendenti;
  3. la malattia colpisce la fascia di età dei giovani adulti sani, inconsueta per l'influenza che predilige i bambini e i vecchi.

Oltre a ciò, il virus ha già causato una sessantina di morti in Messico per polmonite, su meno di mille casi riportati.

Il virus individuato è resistente agli antivirali amantadina e rimantadina, mentre è sensibile a oseltamivir. Il virus suino è antigenicamente diverso dal H1N1 umano, per cui i vaccini per l'influenza stagionale umana non proteggono dal virus suino.

Area geograficaCasi riportatiMorti
Messico  
Distretto federale di Mexico85459
San Louis Potosi243
Mexicali4-
Stati Uniti  
California7-
Texas2-
Kansas2-
Totale89362
influenza su

prossimo articolo

Pubblicare in medicina: un libro sui problemi (e le possibili soluzioni) dell'editoria scientifica

Un’industria ipertrofica cresciuta a spese dei meccanismi di produzione culturale della scienza. Un’industria dai profitti enormi e senza margini di rischio, capace di farsi credere indispensabile da chi la ingrassa credendo di non avere alternative. Il libro di Luca De Fiore, documentatissimo e spietato, procede per quattordici capitoli così, con un’analisi di rara lucidità sui meccanismi del, come recita lo stesso titolo, Sul pubblicare in medicina. Con il quindicesimo capitolo si rialza la testa e si intravede qualche possibile via d’uscita. Non facile, ma meritevole di essere considerata con attenzione soprattutto da chi, come ricercatore, passa la vita a “pubblicare in medicina”, o a cercare di.

A spanne il problema lo conosciamo tutti. Per fare carriera, un ricercatore ha bisogno di pubblicazioni. Le pubblicazioni, per definizione, devono essere pubblicate, e a pubblicarle sono le riviste scientifiche. Ma siccome, dicevamo, il ricercatore ha bisogno di pubblicare, i suoi articoli li regala alla rivista, anzi li manda speranzoso di vederli in pagina.