Come ricercatori siamo preoccupati del modo in cui l'Italia ha recepito la Direttiva comunitaria sulla sperimentazione animale, di fatto tradendone lo spirito e vietandola in ambiti importanti della ricerca di base e della biomedicina, pure con i giusti richiami al benessere animale e ai conseguenti controlli. Fermiamo questo stravolgimento.
Chiediamo che l’art. 13 (ex 9bis) venga riscritto e riportato nel solco della Direttiva comunitaria.
Il Direttivo del Gruppo 2003 per la Ricerca