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Italia sott’acqua, serve una vera prevenzione

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Alluvione infinita

La Romagna sotto un mare di fango vede il prodigarsi di tanti volontari e della Protezione civile, ma la minaccia di nuove piogge non lascia tranquilli. Una volta finita l’emergenza bisognerà però riprendere il filo delle politiche di prevenzione di questi eventi estremi che a causa della crisi climatica diventeranno via via più frequenti, agendo con più decisione sia sulla decarbonizzazione, sia sul governo del territorio. «I fiumi hanno bisogno di una regia unica a livello di bacino idrografico che imposti le necessarie opere di difesa e di rinaturalizzazione, come indicano da almeno vent’anni le direttive europee», spiega in questa intervista Andrea Agapito, responsabile Acque del WWF Italia. «I fiumi hanno bisogno di spazio intorno, di lanche, boschi ripariali e “soluzioni ispirate dalla natura” capaci in caso di piogge intense di assorbire la massa d’acqua capace altrimenti di distruggere ogni cosa. Questi interventi possono essere fatti, anche con pochi soldi. Ma dobbiamo assolutamente cambiare l'approccio. Se no andremo avanti così. Passeremo dalla siccità alla esondazione, in un’emergenza senza fine».

Flood in Italy, progetto Copernicus

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Non possiamo dimostrare che Dio esista, ma abbiamo qualche prova

Le dimostrazioni assolute appartengono al dominio teorico, come la matematica, dove un ragionamento corretto conduce a una conclusione immutabile. Nel mondo reale, però, le informazioni a disposizione sono sempre incomplete, e anche un ragionamento corretto può portare a conclusioni errate: gli autori del saggio Dio, la scienza, le prove rispondono all'articolo di Hykel Hosni e Angelo Vulpiani.

Nell'immagine: dettaglio de La creazione di Adamo di Michelangelo (immagine speculare). Crediti: Wikimedia Commons. Licenza: pubblico dominio
 

Nell’articolo intitolato Perché la scienza non può dimostrare l’esistenza di Dio, Hykel Hosni e Angelo Vulpiani scrivono che il libro Dio, la scienza, le prove, che abbiamo scritto e pubblicato recentemente in Italia per le Edizioni Sonda, si sbaglia cercando di dimostrare l’esistenza di Dio attraverso la scienza.