Un recente studio pubblicato su Thorax trova una decisa correlazione fra esposizione professionale ai pesticidi e il rischio di ammalarsi di broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO), fra le prime cause di morte nel mondo. La ricerca, condotta sul data base UK biobank da un consorzio internazionale coordinato dall'Imperial College di Londra, vede come prima firma Sara de Matteis, medico ed epidemiologa del lavoro, ora professore associato presso l'Università di Cagliari. L'abbiamo intervistata per fare il punto sulla ricerca e sul problematico rapporto fra pesticidi e salute.
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Le voci della scienza - Podcast
Quando i pesticidi tolgono il fiato
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Ultrasuoni focalizzati a bassa intensità: un nuovo studio per la ricerca neurologica
Gli ultrasuoni focalizzati a bassa intensità (LIFU) sono una promettente tecnologia che potrebbe consentire di superare la barriera emato-encefalica e migliorare il trattamento di malattie neurologiche. Un nuovo lavoro indaga cosa avvenga nel cervello a seguito del trattamento, per analizzare la ripresa della barriera emato-encefalica dopo l’apertura indotta.
Le malattie neurologiche, come l'Alzheimer, il Parkinson e vari tumori cerebrali, sono tra le condizioni più invalidanti a livello globale. Nonostante i progressi della ricerca, i trattamenti efficaci restano ancora limitati: le ragioni sono varie e vanno dalla complessità del cervello alle difficoltà di una diagnosi precoce. Tra gli elementi che rendono difficile il trattamento delle malattie che interessano il cervello vi sono le difese naturali di quest’organo, in particolare la barriera emato-encefalica.