Juan Carlos Belmonte, professore al Salk Institute for Biological Studies, con una lectio magistralis al Festival della Scienza di Genova, illustra le sue ricerche sulle cellule staminali e la rigenerazione degli organi e dei tessuti.
Juan Carlos Belmonte, professore al Salk Institute for Biological Studies, con una lectio magistralis al Festival della Scienza di Genova, illustra le sue ricerche sulle cellule staminali e la rigenerazione degli organi e dei tessuti.
Le foto naturalistiche sui social possono essere armi a doppio taglio per la natura. Se da un lato aiutano a sensibilizzare e informare, dall’altro, soprattutto se diventano popolari, possono contribuire a un sovraffollamento in luoghi sensibili, con impatti su piante, animali e habitat protetti. Foto: Tiger Temple, Kanchaniburi, mattmangum/Flickr.
I social sono alleati o amici della tutela della natura? E cosa succede quando un luogo naturale diventa virale sulle piattaforme social? Niente di buono, secondo un articolo dal titolo ironico, Liked to Death ("Piaciuti fino alla morte") pubblicato lo scorso novembre sulla rivista Science of the Total Environment, che punta il dito contro la nostra ossessione per la condivisione di immagini accattivanti online.