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Viaggiare nello spazio con l'app NASA

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NASA App è un’app gratuita prodotta dalla NASA, National Aeronautics and Space Administration statunitense, per accedere a informazioni e novità riguardanti le sue attività.
L'app consente tra le altre cose di vedere immagini, video e informazioni in tempo reale sulle missioni spaziali. E' possibile collegarsi alla NASA TV in diretta streaming, vedere i canali YouTube NASA, l'account Facebook e tutti i feed Twitter ufficiali compresi quelli degli astronauti.

Tutti i contenuti presenti sull'app sono disponibili anche sui siti web della National Aeronautics and Space Administration statunitense. L'uso di un app per radunarli insieme è però sicuramente conveniente, anche se a volte un po' caotico.
I contenuti sono davvero molti e la navigazione all'interno dell'app è a volte macchinosa.
Alcune recensioni dagli utenti lamentano la mancanza di versioni tradotte in altre lingue e la lentezza nell'aggiornamento dei contenuti.

Per utilizzare lNASA App è necessaria una connessione a Internet.

NASA app per iPhone 

[video:http://www.youtube.com/watch?v=clhEHnEtGtU]

Nasa app 1 Nasa app 2

NASA app per ANDROID

[video:http://www.youtube.com/watch?v=V7MIOgiTVZA]

Nasa app android 1 Nasa app android 3 Nasa app android 2 Nasa app android 4

NASA app HD per iPad

[video:http://www.youtube.com/watch?v=VAs8gbb3vR4]

Nasa app iPad

Domande frequenti sull'App

Un'altra app (nuova) firmata NASA degna di nota è Meteor Counter.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=etEIBjh2dKg]

E' stata sviluppata da Bill Cooke e da Tony Phillips. Meteor Counter consente di avere informazioni approfondite sulle stelle cadenti, di registrarne di nuove e di inviarle alla NASA. E' stata sviluppata perchè esperti e semplici appassionati possano costruire insieme una banca dati di informazioni sui meteoriti. Un invito a osservare il cielo (non è ancora disponibile una versione Android).

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Ostacolare la scienza senza giovare agli animali: i divieti italiani alla sperimentazione

sagoma di macaco e cane

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Da dieci anni, ormai, tre divieti pesano sul mondo della ricerca scientifica italiana. Divieti che non sembrano avere ragioni scientifiche, né etiche, e che la scorsa settimana avrebbero potuto essere definitivamente eliminati. Ma così non è stato: alla vigilia della votazione dell’emendamento, inserito del decreto Salva infrazioni, che ne avrebbe determinato l’abolizione, l’emendamento stesso è stato ritirato. La ragione?