Francesco Forastiere
Medico ed epidemiologo. Specialista in medicina del lavoro, master in epidemiologia alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, PhD in epidemiologia presso l’Università di Linkoping in Svezia, Visiting Professor alla School of Public Health di Berkeley (USA, 1997). Attualmente è visiting professor al King’s College di Londra, senior scientist presso il CNR di Palermo e consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, Ginevra). Dal 1981 al febbraio 2017 ha prestato servizio presso l’Osservatorio epidemiologico regionale del Lazio (fino al 1999) e il Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario regionale del Lazio come Direttore della U.O.C. Epidemiologia eziologica e occupazionale. Ha condotto numerosi progetti di ricerca con collaborazioni internazionali ed ha coordinato progetti finanziati dalla Commissione europea nel campo della epidemiologia ambientale e degli effetti dell’inquinamento atmosferico. È stato membro della Commissione oncologica nazionale e di diverse commissioni nazionali e regionali sui temi della epidemiologia e sanità pubblica. È stato consulente dell’OMS e della IARC per numerose valutazioni tecniche e per la redazione delle linee guida sulla qualità dell’aria. È stato presidente della Associazione italiana di epidemiologia e membro del Board dell’International Society of Environmental Epidemiology. È direttore della rivista Epidemiologia e Prevenzione, associate editor delle riviste scientifiche Environmental Research ed Environmental Health; già membro dell’editorial board delle riviste Occupational Environmental Medicine e International Journal of Epidemiology. Membro del Collegium Ramazzini. Chair della Conferenza della International Society of Environmental Epidemiology a Roma nel 2016. È autore o coautore di più di 500 articoli scientifici su riviste accreditate con citazione sul Medline.
È stato insignito dall’International Society for Environmental Epidemiology (ISEE) del prestigioso premio John Goldsmith 2022, per aver contribuito allo sviluppo e ai metodi dell’epidemiologia ambientale.