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Crea la tua app (Android) in un tap

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App Inventor è una piattaforma web di programmazione sviluppata da Google che consente di creare in modo molto semplice app per smartphone con sistema operativo Android.
Attraverso tecniche di drag-and-drop e di programmazione visuale i non-programmatori, principianti senza conoscenze informatiche, possono creare e pubblicare facilmente app Android.
Gli strumenti necessari per utilizzare un App Inventor sono un computer, una connessione web, un telefono smartphone android o un simulatore Android.
Una volta sviluppate le app possono essere pubblicate su Google Play.

[video:http://youtu.be/Vdo8UdkgDD8]

App Inventor è un'applicazione web open-source nata come strumento di apprendimento per aspiranti programmatori nei laboratori di Google Education. L'app è ora gestita dal Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Nel 2011 Google ha infatti fornito il codice sorgente di App Inventor e un finanziamento per l'apertura del Center for Mobile Learning al Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Il 6 dicembre 2013 il Center for Mobile Learning del MIT ha rilasciato la versione 2 di MIT App Inventor (chiamata nella sua versione originale "App Inventor Classic").
Secondo i dati pubblicati al momento sulla pagina di App Inventor su Wikipedia alla fine del 2013, App Inventor Classic aveva 1,3 milioni di utenti che hanno realizzato 3,2 milioni di app e App Inventor 2 aveva 100.000 di utenti che hanno realizzato 140.000 app.

Per chi volesse avere un'idea delle app realizzate con App InventorAppInventorApps offre un semplice elenco delle app presenti su Google Play.

Questi i canlai Youtube, Facebook e Twitter di App Inventor

Altre fonti per documentarsi su App Inventor

http://www.app-inventor.it
http://www.appinventor.org

Alcuni tutorial in italiano

[video:https://www.youtube.com/watch?v=JUCn9JD8VyM]

[video:https://www.youtube.com/watch?v=KK4ABv5RbyE]


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Prevedere la turbolenza ottica per migliorare il lavoro dei telescopi

telescopi

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Crediti immagine: Andy Holmes/Unsplash

Ottenere immagini astronomiche accurate non è solo una questione che riguarda la potenza o la dimensione dei telescopi utilizzati. Le prestazioni di questi strumenti, in particolare quelli che operano nell’infrarosso e nel visibile, dipendono fortemente dalle condizioni meteorologiche e dalle turbolenze atmosferiche dell’area durante l’osservazione. Per ottimizzare telescopi come l’attuale Very Large Telescope (VLT) e il futuro Extremely Large Telescope (ELT) è quindi cruciale ottimizzare questi parametri.