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Microcosmo: batteri, virus, atomi e molecole in 3D

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Microcosmo 3D Free è una app che consente di osservare modelli 3D di batteri, virus, atomi, molecole e particelle. 
Nella versione gratuita sono disponibili 9 modelli 3D dei 20 della versione a pagamento e per ogni modello è disponibile una breve descrizione.
Microcosmo 3D Free è stata realizzata da Online Science Classroom che sviluppa app educative per bambini.

[video:http://www.youtube.com/watch?v=fxAsAq0rbYQ]

Online Science Classroom ha sviluppato anche l'app complementare di Microcosmo 3D Free, 3D Macrocosmo Free che consente di viaggiare nell'Universo. Le lingue disponibili sono sempre inglese, tedesco e russo e nella versione gratuita sono disppnibili 10 modelli 3D dei 32 della versione a pagamento. Anche 3D Macrocosmo è disponibile per sistemi operativi iOs e Android

[video:http://www.youtube.com/watch?v=rVVRlrDdiZM]

Per chi fosse interessato a seguire o a contattare gli sviluppatori questi i loro canali Facebook e Twitter.

Anteprime di Microcosmo 3D Free:

microcosmo

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Prevedere la turbolenza ottica per migliorare il lavoro dei telescopi

telescopi

Ottenere immagini astronomiche accurate dipende non solo dalla potenza dei telescopi, ma anche dalle condizioni meteorologiche e dalle turbolenze atmosferiche. Il progetto FATE mira a prevedere la turbolenza ottica e i principali parametri atmosferici per ottimizzare le osservazioni con il Very Large Telescope (VLT) e il futuro Extremely Large Telescope (ELT). Monitorare questi fattori è cruciale per sfruttare al massimo le capacità dei telescopi terrestri, migliorando la risoluzione e la qualità della ricerca astronomica e astrofisica. 

Crediti immagine: Andy Holmes/Unsplash

Ottenere immagini astronomiche accurate non è solo una questione che riguarda la potenza o la dimensione dei telescopi utilizzati. Le prestazioni di questi strumenti, in particolare quelli che operano nell’infrarosso e nel visibile, dipendono fortemente dalle condizioni meteorologiche e dalle turbolenze atmosferiche dell’area durante l’osservazione. Per ottimizzare telescopi come l’attuale Very Large Telescope (VLT) e il futuro Extremely Large Telescope (ELT) è quindi cruciale ottimizzare questi parametri.