fbpx Erc, vetrina delle eccellenze | Scienza in rete

Erc, vetrina delle eccellenze

Primary tabs

Read time: 1 min

Il Consiglio europeo della ricerca (Erc) è un elemento cardine nel programma di finanziamento della ricerca dell'Ue.
"Il nostro obiettivo principale è quello di spingere i ricercatori a essere ambiziosi," ha spiegato Jean-Pierre Bourguignon, presidente del Erc.

Abbiamo raggiunto Bourguignon a Genova, al Festival della Scienza, dove ha spiegato il programma di Erc e ha introdotto tre ricercatori che hanno vinto sovvenzioni del Erc. Questi scienziati hanno spiegato i risultati ottenuti con i loro studi: dai meccanismi della percezione del tempo nel cervello umano a studi sulla formazione della Terra attraverso l'analisi dei diamanti, fino allo sviluppo di touchless, display galleggiante. Abbiamo parlato del loro lavoro e delle sovvenzioni del Erc.

HideArticoli correlati

Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Lettera di Elena Cattaneo a Scienza in rete: fondi stabili per la ricerca e regole chiare di valutazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Senatrice Elena Cattaneo che riassume le vicende delle ultime settimane in merito alla politica della ricerca, con un invito a non considerare il lavoro concluso ma a vigilare affinché gli impegni siano mantenuti.

Caro direttore,

nelle ultime settimane, in Parlamento, tra la comunità scientifica e, non da ultimo, su questa testata, sono successe alcune cose che vorrei riassumere qui di seguito per non perderne i frutti e per dare il giusto riconoscimento a chi vi ha contribuito.