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La partita a carte

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MateFitnessAntonio, Beppe e Carlo hanno organizzato una sfida a carte.
Ogni partita ha avuto un solo vincitore e inoltre:
1. Il giocatore che per primo si è aggiudicato tre mani è stato dichiarato vincitore della sfida
2. Nessun giocatore ha vinto due partite consecutive
3. Antonio è stato il primo a dare le carte, ma non l'ultimo
4. Beppe è stato il secondo mazziere
5. I giocatori sedevano in posizioni fisse attorno al tavolo: il giocatore alla sinistra del mazziere corrente dava le carte nella mano successiva
6. Quando un giocatore è stato di mazzo, in quella mano non ha mai vinto
Chi ha vinto la sfida?

carte


Il primo che pubblica nel commento la soluzione corretta e una breve
spiegazione verrà premiato con un INGRESSO GRATUITO a:

MateFitness, la palestra della matematica
Spazio didattico di Palazzo Ducale (cortile maggiore)
Piazza Matteotti 26r
Tel. 010 5574004
Genova

I commenti e il nome del vincitore verranno pubblicati tra 14 giorni quando
sotto l'indovinello successivo comparirà
la soluzione di questo indovinello.

SOLUZIONE DI "I TRE PRIGIONIERI CON CAPPELLI" 
Le soluzioni possibili sono due:

Se la configurazione di colori è del tipo:
A = bianco B = nero C = nero
cioè B e C hanno cappelli di colore uguale, allora A sa per esclusione di indossare un cappello bianco.

Se la configurazione di colori è del tipo:
A = bianco B = nero C = bianco
cioè B e C hanno cappelli di colore diverso, allora A non ha elementi per giudicare il colore del proprio cappello. Quindi B capisce che il suo cappello e quello indossato da C hanno colori diversi, dunque sa di che colore è il suo e libera tutti quanti.

                            COMPLIMENTI A cmnposkio CHE HANNO CONDIVISO LA SOLUZIONE CORRETTA!                                 


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Oggi nel mondo quasi una donna su dieci non può scegliere se usare o meno metodi contraccettivi. Ogni giorno 800 donne muoiono durante il parto, altre 200 non possono prendere decisioni sulla propria salute né dire di no ai rapporti sessuali con il marito o il partner. Su un altro fronte, l’omofobia costa al mondo 126 miliardi di dollari all’anno, mentre il miglioramento delle condizioni legali per le persone LGBTQIA+ è associato a un aumento di 2.000 dollari del PIL pro capite.