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Dieci domande e dieci risposte dal mondo della ricerca

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Si è svolto a Roma presso il CNR il convegno SPERA - Sperimentare per curare. Il convegno ha l'obiettivo di far conoscere ai cittadini e presentare alle associazioni dei malati le ragioni della ricerca scientifica a sostegno della sperimentazione animale.

Nel documento sottostante (e in allegato) un gruppo di ricercatori risponde alle “Dieci domande a cui i vivisettori non rispondono” pubblicate recentemente dal dott. Stefano Cagno (medico e membro del Comitato Equivita):

SPERA: Dieci Risposte Dal Mondo Della Ricerca Italiana Alla Comunità Amimalista


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L’Europa è impreparata per affrontare i rischi climatici

Alluvione

Sebbene l’Europa sia il continente che sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature a livello globale, al momento è impreparata ad affrontarne le conseguenze. I rischi climatici minacciano molteplici ambiti: sicurezza energetica e alimentare, gli ecosistemi, le infrastrutture, le risorse idriche, la salute dei cittadini. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), molti di questi rischi hanno già raggiunto livelli critici, che potrebbero diventare catastrofici in assenza di interventi rapidi. Il report European Climate Risk Assessment (EUCRA) evidenzia come la combinazione tra i pericoli climatici e i pericoli non climatici accresca complessivamente i rischi economici, sociali e ambientali a cui la collettività è esposta. Inoltre, il report mette in luce i collegamenti tra diversi rischi e la loro capacità di diffondersi sia da un settore a un altro sia da una regione all’altra.

Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

Il primo marzo scorso l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato i risultati della prima valutazione europea dei rischi climatici, European Climate Risk Assessment (EUCRA). Il report evidenzia che le politiche e gli interventi di adattamento adottate in Europa non procedono con la stessa rapidità con cui stanno evolvendo i rischi climatici.