La multinazionale d'informazione
economico-finanziaria Thomson Reuters
ha condotto un’analisi della produzione scientifica degli ultimi undici anni,
in modo da individuare le più influenti menti scientifiche del mondo.
The
world’s most influential scientific minds è il titolo del report
contenente i risultati di questo studio, che ha sfruttato i dati contenuti
nella piattaforma Web of Science,
prodotta e mantenuta proprio dagli esperti di Thomson Reuters, che raccoglie gli
indici delle citazioni della letteratura scientifica – giornali, atti di
conferenze, abstract, eccetera – divisi in base alla disciplina.
Analizzare questi database ha consentito di individuare quei ricercatori i cui lavori sono stati i più citati in ciascuna delle aree della ricerca scientifica. Sono 3200, con una netta prevalenza di americani salvo in alcuni campi come ecologia o scienze naturali. Gli italiani sono 55, dei quali solo 5 sono donne.
All’interno di questo insieme di
studiosi c’è un piccolo sottogruppo di 17 scienziati che hanno pubblicato il
maggior numero dei cosiddetti hot paper,
cioè gli articoli di maggiore impatto in un determinato campo, nel 2012-2013. Questa
classifica speciale è guidata da Stacey
B. Gabriel, che ha firmato 23 hot paper e fa parte, come molti altri membri
di questa lista, del Broad Institute of MIT and Harvard. Tolti due inglesi e
due cinesi, tutti gli altri membri di questa lista lavorano in istituti
americani.
La disciplina più gettonata è la biomedicina, con 12 scienziati su
17, mentre le scienze dei materiali si aggiudicano il secondo posto.