Per il 2010 il premio Balzan verrà dato per: storia d'Europa, storia del teatro, biologia e potenziali applicazioni delle cellule staminali, matematica (pura o applicata). Le candidature potranno essere presentate entro il 15 marzo 2010 dalle più importanti istituzioni culturali internazionali (università, istituti di ricerca, accademie) appositamente interpellate dal Comitato Generale Premi. L'ammontare del singolo premio è di un milione di franchi svizzeri. I premiati sono tenuti a destinare metà della somma al finanziamento di progetti di ricerca, condotti preferibilmente da giovani scienziati o umanisti.
I nuovi Balzan
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Ricostruire le storie umane attraverso gli isotopi stabili: le mummie dei bambini sacrificati nei rituali inca
L'analisi degli isotopi stabili offre uno strumento prezioso per ricostruire aspetti dell'alimentazione, delle migrazioni e delle condizioni climatiche delle antiche società, integrando i dati biologici con quelli archeologici e storici. Un esempio significativo è lo studio sulle mummie di bambini Inca sacrificati nel rito Capacocha, che ha rivelato informazioni dettagliate sul loro status sociale, le abitudini alimentari e l'ultimo viaggio prima del sacrificio, evidenziando l'accurata organizzazione imperiale e le credenze religiose.
La storia dell’umanità è un susseguirsi di adattamenti e di mutue interazioni tra umano e ambiente, che è possibile rintracciare attraverso lo studio dei resti biologici e della cultura materiale, delle fonti scritte e iconografiche. In particolare, i resti umani e animali provenienti dai contesti archeologici costituiscono un archivio biologico di informazioni che rappresentano una fonte essenziale per ricostruire le dinamiche preistoriche e storiche.