Il fatto è noto: la settimana scorsa il governo italiano ha annunciato che il meeting della prossima settimana tra i ministri della ricerca dei paesi del G8 non si sarebbe tenuto. Durante l'incontro, in preparazione al summit di luglio che, come tutti sanno, è stato spostato dalla Maddalena all'Aquila, si sarebbe dovuto discutere di temi cruciali come i modi per contenere il riscaldamento globale o mantenere forniture di energie compatibili con l'ambiente. I ministri degli 8 paesi più ricchi del mondo, insieme con i rappresentanti di Sud Africa, India, Messico, Cina e Brasile avevano già preparato la bozza di un documento da approvare in questa occasione, anche alla luce dell'incontro previsto dalle Nazioni Unite a Copenaghen in dicembre, quando non sarà più tempo di parlare ma verrà il momento di prendere decisioni. Le reazioni all'estero - e ora anche in Italia, dove la notizia non ha certo forato lo schermo - sono state di sconcerto, sia perché è la prima volta che un meeting ministeriale viene annullato nell'imminenza di un G8, sia perché dal governo non sono state date spiegazioni plausibili per l'inatteso provvedimento.
Published online 17 June 2009 | Nature | doi:10.1038/news.2009.579
Il summit della ricerca, un'occasione da non perdere, Il Corriere della Sera, 22 giugno 2009