Il 24 luglio alla presentazione del nuovo bando della Fondazione regionale per la
ricerca biomedica erano in tanti: Irccs, ospedali, enti di ricerca e università
lombarde. Pronti a buttarsi nella competizione per una delle poche occasioni di
finanziamento della ricerca biomedica. Il bando mette a disposizione 15 milioni di
euro per progetti di tre anni sui “meccanismi di malattia” nei tumori rari, malattie
infettive, infiammatorie, degenerative e immuno-mediate, e per piattaforme di alta
tecnologia in campo genomico e di biologia di sistemi.
La scadenza molto ravvicinata
(il 24 settembre) ha creato qualche malumore, anche pensando che i progetti da
presentare dovranno essere molto complessi, frutto della collaborazione di ospedali,
università e aziende, e che solo da 3 a 5 verranno finanziati, quindi per un importo
dai 3 ai 5 milioni di euro ciascuno.
A questo si aggiunge un finanziamento della
Fondazione Cariplo di 500mila euro (destinato a triplicarsi nelle prossime edizioni)
rivolto a consolidare la carriera dei giovani medici. Cariplo si occuperà anche di
organizzare - in tempi molto stretti (i risultai si vorrebbero comunicare a fine
anno) - la selezione dei progetti attraverso una valutazione peer review.
Nel quadro italiano 15 milioni, destinati alle realtà biomediche di una sola regione
- non sono pochi, soprattutto se confrontati agli scoraggianti finanziamenti
provenienti da MIUR e Ministero della salute, esigui e in cronico ritardo.
Il bando è scaricabile dal sito frrb.it